Per vivere la pasqua del 2021 abbiamo lanciato questa proposta “Contemplare, compatire e condividere: una per tre con Gesù (saveriani.it)” ai nostri fedeli e amici a Salerno. Dopo aver dato la parola ad Amelia a condividere la sua risonanza "Sentendomi abbracciata dal Signore (saveriani.it)", adesso Detta ci arricchisce con la sua bella e profonda riflessione.
Alle prime tre sere della settimana santa mi sono aderita alla proposta “Una per tre con Gesù”, sarebbe un momento di preghiera – riflessione in vista del triduo pasquale pensata e guidata da Pandri, missionario saveriano.
Inizialmente ero un pò preoccupata di non riuscire a conciliare gli impegni familiari da mamma quale sono, ma dopo l’ansia della prima sera tutto è “filato liscio” come non mai.
È stata una bellissima esperienza. Alla fine di ogni incontro ero pervasa da una grande felicità e da una profonda serenità: sentivo la gioia della condivisione, del parlare insieme agli altri “delle cose di Gesù” e non vedevo l’ora che arrivasse l’incontro successivo.
Quello che ho notato leggendo i brani proposti è stato il fatto che ogni volta che leggo il Vangelo è sempre come se fosse la prima volta, è sempre diverso…. C’è sempre una parola nuova che mi colpisce e che prima non avevo notato ma anche i sentimenti e le riflessioni che nascono in me sono sempre diverse. Mi colpisce poi che ogni parola, ogni verbo, ogni gesto non occupa un posto casuale e rimanda sempre a significati più profondi. Ma l’arricchimento viene anche dall’ascolto delle riflessioni degli altri che aggiungono un ulteriore punto di vista e spunto di riflessione.
Siamo partiti dal brano di Giovanni 13,1-15 con l’episodio della “lavanda dei piedi” che apre il triduo pasquale, abbiamo proseguito con il brano di Gv 18,1-11 dove è narrato l’arresto di Gesù” e concluso con Mc 16,1-7, la “Resurrezione di Gesù”. È stato quindi un crescendo di emozioni che mi hanno fatto riflettere sull’Amore infinito di Gesù, sul suo farsi dono per la nostra salvezza, sull’assumere su di sè tutti i nostri peccati, sul dolore della croce sopportato per noi per giungere infine alla gloria della Resurrezione. Nutrendoci della Sua parola entriamo in sintonia con Lui, accresciamo la nostra fede e riceviamo la forza e tutte le grazie necessarie per affrontare il nostro cammino di vita...in attesa di quella “vera”, con Lui per l’Eternità.