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Sentendomi abbracciata dal Signore

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Per vivere la pasqua di quest’anno abbiamo lanciato questa proposta “Contemplare, compatire e condividere: una per tre con Gesù (saveriani.it)” ai nostri fedeli e amici a Salerno.

Vi riporto qui la prima risonanza colta, fatta e sperimentata da Amelia, una dei partecipanti.

          Grazie ai Missionari Saveriani e a padre Pandri Ferdinandus, per aver dato l’opportunità in questa Quaresima 2021, di partecipare a tre incontri spirituali, che mi hanno arricchito ad approfondire tre brani del Vangelo. Gli incontri, per causa Covid19, sono stati realizzati online, eravamo un gruppo di partecipanti di diverse città, e ritrovarsi insieme a pregare, per dedicare il nostro tempo a Gesù, è stato un dono prezioso.

Abbiamo condiviso i nostri pensieri, i nostri sentimenti, arricchendoci nel cuore e nello spirito. Ognuno poteva avere la parola per esprimere cosa aveva suscitato la lettura del giorno. Padre Pandri faceva leggere la lettura ad uno di noi, poi riletta, e poi ancora una volta da una sua registrazione. In questa esperienza, il Signore attraverso questi brani, mi ha aiutato a comprendere i suoi gesti e le sue parole, provocando nuove emozioni, nuovi modi di avvicinarmi ai Fratelli.

Nel brano di Gv13,1-15 “La lavanda dei piedi”, Gesù nella consapevolezza di quello che stava accadendo, ha trattato tutti allo stesso modo, spogliandosi e rivestendosi con un asciugamano. Si è vestito del vestito del Padre, questo mi ha profondamento riempito il cuore, sentendomi abbracciata dal Signore.

Nel brano Gv 18, 1-11, “L’arresto di Gesù”, il suo concedersi spontaneamente ai soldati, e nello stesso momento il preoccuparsi per gli altri (dei suoi), la sua serenità, mi ha suscitato ancor più forte il sentimento di abbandono alle Sue mani. Concedersi alla Vita come si presenta, senza timore, sicuri che se stiamo nel suo Giardino il Signore è con noi.

Infine, Mc 16, 1-7, “La tomba vuota-Il messaggio dell’Angelo”, l’invito dell’angelo alle donne a non avere paura, ma di ascoltare lui, di portare quel messaggio ai discepoli, sottolineando a Pietro. Questo brano mi rassicura di non temere di fronte a eventi straordinari, troveremo sempre un angelo che indicherà la Via. Anche Gesù, ha avuto paura, ma nella Sua paura c’era Dio Padre, non ha temuto ha creduto.

Approfondire il Vangelo in un periodo di pandemia, in questo tempo di Quaresima, è stato fondamentale per me, ancor di più per aver vissuto il Covid in famiglia. Giornate dedicate alla lettura e alla meditazione, mi ha alleggerito le preoccupazioni e le ansie del momento, donando sollievo e speranza di un futuro prossimo di serenità. Vivere a lungo periodi così seri e drammatici, segna profondamente, e aver avuto questa occasione di queste giornate ed altre in precedenza, mi hanno riempito l’anima e il corpo.

Confrontare i sentimenti degli altri partecipanti, con i propri, è stato come sentirsi in famiglia. Sarebbe bello, quando tutto sarà terminato rivedersi per meditare ed arricchirci. Ringrazio sentitamente per questa esperienza, e a dire quanto sia stata importante per me lo dirà il Signore.

Auguri di Buona Pasqua a tutti di cuore e grazie ancora padre Pandri. Grazie, Amelia.



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