Casa saveriana di Salerno, 28 marzo 2021:
Ore 17.00 puntuale Padre Antonio era già pronto, davanti al computer accompagnati da alcuni confratelli saveriani nella comunità saveriana di Salerno, per “incontrare”, tramite Zoom, il resto della famiglia saveriana, i laici saveriani e le suore saveriane.
È stato l’appuntamento stabilito in poco tempo e breve, senza però perdere il suo significato profondo ed importante: ringraziare e riconoscere la preziosità del lavoro missionario svolto da Padre Antonio nella sua permanenza a Salerno, in questi ultimi 12 anni. Nella semplicità di scambi di parole, di impressione e di auguri, nati però dal profondo del cuore e dall’esperienza vissuta insieme con lui, ci siamo detti “di tutto e di più” per salutarlo, per ringraziarlo e anche per augurarlo; perché al giorno dopo Padre Antonio si sarebbe lasciato definitamente la nostra comunità saveriana di Salerno per trasferirsi in Casa Madre dei Saveriani a Parma.
Tra le commozioni e i bei ricordi sono uscite delle belle espressioni, come:
“Padre Antonio ti ringrazio per esserci con noi in questi anni: il tuo stare con noi è una presenza discreta e saggia”;
“pur nella discrezione e di poche parole si sente che la tua accoglienza è molto presente e sentita”.
Da parte sua, come augurio, Padre Antonio ci ha incoraggiato di andare avanti con il nostro essere missionario “Ciò che deve distinguere il nostro essere missionario è la predicazione della vita…”.
Grazie mille Padre Antonio.
