La tenda alle pendici del vulcano
Tema del "Paginone" di questo numero: "La Parrocchia Missionaria nel cuore d'Africa"
"Dobbiamo prendere coscienza dei cambiamenti in corso, per non rischiare di subirli passivamente. Ne richiamiamo alcuni:
· la perdita del centro e la frammentazione della vita delle persone;
· il nomadismo della vita familiare, del lavoro, delle relazioni sociali, del tempo libero;
· l'appartenenza contemporanea a mondi diversi e contraddittori…
A soffrirne sono le relazioni personali e sociali e la vitalità delle parrocchie. Non a caso, si è parlato della fine della "civiltà parrocchiale", del venire meno della parrocchia come centro della vita sociale e religiosa". Scrivono così i vescovi italiani nella Nota pastorale, "Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia", pubblicata il 30 maggio 2004, domenica di Pentecoste.
Gli stessi giorni a Goma, nel cuore dell'Africa, in preparazione alla festa di Pentecoste, qualcuno rilegge la Lettera pastorale del cardinale Martini, "Tre racconti dello Spirito".
Si domanda il cardinale:
"Dove si trovano nel nostro tempo esperienze dello Spirito, simili a quelle dei primi cristiani?… È convinzione che lo Spirito c'è, anche oggi, come al tempo di Gesù e degli apostoli. C'è e sta operando, arriva prima di noi, lavora più di noi e meglio di noi. Sorride, danza, penetra, investe, avvolge, arriva anche là dove mai avremmo immaginato… Lo Spirito sta giocando, nell'invisibilità e nelle piccolezze, la sua partita vittoriosa".
È il saveriano padre Giuseppe Dovigo, che scrive: "A Goma vivo nell'abbondanza di doni inattesi. Il cammino si è aperto in modo semplice e naturale: l'inizio della nuova parrocchia, l'incontro con la gente, la crescita delle piccole comunità cristiane, la collaborazione con i missionari… Lo Spirito è protagonista davvero: ispira desiderio, crea immaginazione, suscita impegno, spinge allo slancio, alla crescita, alla vitalità di mente e di cuore".