Un giro d’Italia lungo vent’anni, P. Stefano Berton nei seminari
di: Gamis - Sassari.
Padre Stefano Berton, della comunità saveriana di Alzano, è l'animatore missionario nei seminari. Ora, per motivi di salute, deve lasciare questa attività che svolgeva con passione da vent'anni. Il direttore dell'ufficio nazionale missionario, don Gianni Cesena, nell'apprendere la notizia gli ha scritto: "Caro p. Berton, sono veramente dispiaciuto delle sue dimissioni forzate dalla Pum (Pontificia unione missionaria). Comunque, come saggiamente mi scrive, ci rimettiamo alle decisioni del Buon Dio per continuare a lavorare per la missione in altri modi, non certo meno efficaci. Meglio rinunciare alla Pum, che un pum al cuore!".
L'ultimo giro nei seminari prima di fermarsi p. Stefano l'ha fatto in Sardegna. E il Gamis di Sassari ha ricordato quelle giornate con un bell'articolo che pubblichiamo.
p. Mario Giavarini, sx
Lo scorso 29 febbraio il nostro seminario arcivescovile ha ricevuto l'annuale e attesa visita del missionario incaricato dell'animazione nei seminari. Infatti, la Pontificia unione missionaria ha come compito di animare alla missione presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, chiamati a prolungare nel tempo e nello spazio la missione universale di Gesù. La visita periodica di missionari ha come scopo la nascita in ogni seminario di gruppi d'animazione missionaria.
Una visita sempre gradita
Quest'anno è venuto a farci visita il saveriano p. Stefano Berton, sacerdote da 54 anni e missionario per otto anni in Sierra Leone, dodici in Colombia, per altri quattordici impegnato nella formazione di giovani saveriani, da vent'anni animatore nei seminari italiani.
La sera stessa del suo arrivo p. Stefano ha voluto incontrare i seminaristi incaricati del gruppo di animazione missionaria in seminario (GAMIS) per conoscere gli impegni riguardanti l'attività missionaria annuale. La sua esperienza sacerdotale e missionaria ci ha spronati a proseguire con entusiasmo e forza il nostro cammino di testimonianza, per vivere al meglio anche l'impegno della missione diocesana.
A conclusione della prima giornata, attraverso la visione di un documentario, p. Berton ci ha presentato la figura del missionario "fidei donum" don Andrea Santoro, martire in Turchia. In lui, abbiamo scoperto un autentico testimone di fedeltà al vangelo, capace di lasciare aperta la porta dell'incontro con il mondo musulmano.
Il proposito del mese
Il centro della seconda giornata è stata la celebrazione eucaristica con intenzione missionaria, dove ogni battezzato trova il suo vero posto nella chiesa. La Messa missionaria mensile è l'occasione per avere con noi i nostri compagni di classe a condividere il banchetto Eucaristico. Padre Stefano, a proposito di testimonianza, ha pregato per la nostra comunità perché possa divenire "piccola comunità missionaria", aperta alle necessità di ogni fratello. Al termine della Messa, come ormai è tradizione, ognuno di noi ha ricevuto il proposito per il mese. Anche p. Stefano ha ricevuto il suo, che egli con entusiasmo ha accolto: pregare per le vocazioni del nostro seminario.
Un altro momento coinvolgente è stata la recita del rosario missionario guidato da p. Stefano. Egli, infatti, ad ogni mistero, ha offerto alla nostra meditazione e preghiera quanto il suo cuore di missionario manifestava davanti alla contemplazione del mistero della vita di Gesù.
Grazie, padre Stefano!
La giornata si è chiusa con la visione di uno splendido video-documentario sul grande missionario gesuita padre Matteo Ricci e il suo metodo missionario manifestato attraverso amore e stima per il popolo e la cultura cinese. Il terzo e ultimo giorno di visita si è aperto con la preghiera e la meditazione e si è concluso nel pomeriggio con la pia pratica della Via Crucis nel ricordo dei missionari martiri.
Come santa Teresina di Lisieux, ci sentiamo impegnati a pregare per padre Stefano e lo ringraziamo per ciò che ci ha testimoniato.
Gli assicuriamo un sentito e riconoscente ricordo nella preghiera e affetto fraterno.