Salerno all'avanguardia: Un vero laboratorio per il dialogo
Martedì 12 dicembre è stata celebrata una "giornata per la pace", con digiuno e preghiera, indetta dal laboratorio per il dialogo interreligioso di Salerno.
A conclusione della giornata, presso la chiesa del Sacro Cuore di Salerno, in Piazza Ferrovia, i rappresentanti delle perse religioni abramitiche si sono incontrati nel segno della pace e della concordia.
All’incontro hanno partecipato anche l'arcivescovo di Salerno mons. Gerardo Pierro, il rabbino della comunità ebraica di Napoli prof. Pierpaolo Punturello, l’imam della comunità islamica di Salerno Aimadia Rachid, il pastore della chiesa metodista Antonio Squitieri e il pastore della chiesa battista Franco Grillo.
Un "documento" firmato
In tale occasione è stato diffuso al pubblico anche il testo di un "documento", conpiso dal laboratorio salernitano sui principi della convivenza, del rispetto e della libertà religiosa.
Il documento assume un valore particolare proprio in considerazione degli sforzi che si stanno compiendo in Italia per la formulazione di una "carta dei valori" sulla quale si è aperto il confronto all’interno della consulta islamica presso il ministero degli Interni. Della consulta fa parte anche Aimadia Rachid, l’imam di Salerno che ha sottoscritto questo documento dal titolo, "Dialogo e comunità".
Nel documento, tra l'altro, si afferma: "Coloro che dialogano testimoniano la volontà e il desiderio di incontrarsi, di conoscersi, di vivere insieme nel rispetto delle identità culturali e religiose di ciascuno e accolgono, come una condizione ordinaria, l’esistenza di una pluralità di identità, culture e religioni nelle singole realtà territoriali. I membri delle comunità con identità perse, rispettate e valorizzate, riconoscono comunque di essere soggetti alla legge civile nel rispetto della laicità dello Stato in cui vivono".
Costruire l'incontro
Oggi dunque l’esperienza di Salerno si propone come autentico laboratorio di incontro e di discernimento per la costruzione di una convivenza pacifica, armoniosa e solidale e per testimoniare, pur nella persità, il valore della fede e la prospettiva che la presenza di Dio apre nella vita di ciascuno.
Al laboratorio aderiscono la Commissione ecumenismo e dialogo della diocesi di Salerno, i missionari Saveriani, l'imam Amaidia Rachid, il Segretariato attività ecumeniche, la Caritas diocesana, la Consulta delle aggregazioni laicali, i laici Saveriani, l'Oasi, le parrocchie Volto Santo di Salerno e S. Nicola di Mira in Auletta, la chiesa Evangelica-metodista di Salerno e la chiesa Battista di Campagna.
- Chi desidera avere il testo completo del documento "Dialogo e comunità" (una pagina), può richiederlo a Pietro Ravallese, cell. 3471083991