Padre Anzalone dal Brasile
In Brasile, durante la Quaresima la Conferenza episcopale sceglie un tema da approfondire e un problema se non proprio da risolvere almeno da porre in evidenza sociale e politica. Il tema di quest’anno, era “Casa comune nostra responsabilità”, in sintonia con l’enciclica ecologica integrale di papa Francesco Laudato si’.
Ce l’abbiamo messa tutta per sensibilizzare la comunità cristiana e la società ad ascoltare il grido della terra, nostra unica casa, che ormai non ce la fa più a sopportare tanto sfruttamento e tanta immondizia! Il secondo grido è quello dei poveri che, guarda caso, diventano sempre di più e sempre più poveri.
Grido della terra e grido dei poveri!
Vorrei tanto che la forza di Cristo risuscitato vincesse anche le situazioni di morte che si ripercuotono nel nostro piccolo bairro chiamato Marco a Belém, dove qualche giorno fa è stata ammazzata Erlon, (18 anni), in pieno giorno, dicono per causa della droga. Sto perdendo il conto di quanti ne sono morti quest’anno, sempre allo stesso modo, sempre giovani. Quale Cristo devo predicare in questo mondo! Quale speranza per i ragazzi e le ragazze di oggi!? Intanto io ci prego sopra e aspetto la forza che viene dall’Alto.
p. Luigi Anzalone, sx - Belém, Brasile