Chiari p. Ildo e la preghiera insistente
Al mattino presto era sempre in cappella a pregare i salmi e meditare, prima di celebrare la santa Messa. Sabato 24 maggio non era lì: è stato trovato nel suo letto, disteso e sereno, come stesse dormendo in santa pace. Reggiano di Sorbolo Mane di Brescello, aveva 92 anni compiuti.
A 12 anni era entrato nel nostro seminario di Vicenza, diventando saveriano a 18 anni. Dopo l’ordinazione (1947), lavorò per 14 anni come formatore e animatore missionario in Sardegna, a Bergamo e nell’Astigiano.
Lavorò nella missione dell’Indonesia solo 4 anni, perché fu richiamato dai superiori in Italia per lavorare ancora nella formazione dei giovani aspiranti alla vita missionaria ad Ancona, e poi dal 1968 a San Pietro in Vincoli (RA) con vari incarichi, sempre svolti con saggezza e fedeltà.
Ha pregato tanto perché la casa saveriana, vicino a Ravenna, rimanesse in funzione come centro di spiritualità saveriana, là dove san Guido Conforti era stato arcivescovo. E ci è riuscito!
Ora prega per tutti noi.