Pace in terra, insieme!
Nella suggestiva cornice del Parco della Mondialità, il 15 maggio, si è concluso il Concorso Missio Ragazzi 2017-2018. “Obiettivo: pace sul pianeta Terra. Insieme!”. Realizzato dal Centro missionario diocesano, con la POIM Missio Ragazzi, il concorso si rivolgeva alle scuole (dagli 8 anni in su) con lo scopo di formare i giovani alla cooperazione e alla solidarietà. È abbinato al Progetto “Nutrivida” II anno, destinato ai bambini del Centro educazionale provenienti dalle favelas di Bahia, in Brasile.
Hanno otto scuole e il percorso consisteva nell’approfondire tre temi, proposti a partire dal messaggio della Custodia del Creato e dai documenti di papa Francesco, con la consulenza del professor Salvarani, i saveriani e il dottor Petronio: le cause della povertà e delle migrazioni; l’inquinamento della terra e l’impegno personale ad adottare Nuovi Stili di Vita. A conclusione, era prevista la realizzazione degli elaborati. Il metodo proposto era interconfessionale, interdisciplinare e non individuale. Gli elaborati delle scuole sono stati valutati da una Commissione interna e sono stati esposti nella Galleria dei giovani artisti per costruire insieme la Pace. La giuria popolare degli studenti ha assegnato il primo posto alla tela l’Inquinamento in Italia” (scuola Nosside Pythagoras); il secondo posto a “Noi, il ponte futuro” (scuola Cassiodoro don Bosco); il terzo posto a “Madre Terra” (scuola Cassiodoro don Bosco).
A causa delle condizioni meteorologiche il programma ha subìto qualche variazione, per cui gli ospiti, in vero stile missionario, si sono spostati a rotazione nelle salette. P. Pasquale Macchia, superiore dei somaschi, ha dato il benvenuto. L’incipit “Senza frontiere” di Alex Franzò, baritono, testo a cura di Anna Gitto in collaborazione con la pianista Laura Benedetti Isidori, ha conquistato gli studenti.
“La bellezza e la pace - ha affermato Saeid Sardarzadeh, rappresentante della confessione Baha’ì -appartengono a tutte le religioni e insieme portano all’unità”.
L’ospite d’onore era un giovane migrante cristiano-copto. Ha parlato del viaggio di speranza dall’Egitto all’Italia. Il saluto del vicario generale della diocesi, don Polimeni, ha impreziosito la giornata. L’Emporio della solidarietà Genezareth ha organizzato il laboratorio La Boicottega. Il Gruppo di acquisto solidale “Felce e Mirtillo” con ortaggi e verdure ha approfondito l’importanza dell’acquisto a km 0 per un’agricoltura sostenibile. Gabriella Cutrupi, direttrice del Centro Studio Danza, ha concluso la Giornata in Anfiteatro con un laboratorio coreografico.
Si ringraziano le associazioni e i collaboratori che hanno permesso l’organizzazione dell’intera Giornata. Il tempo quest’anno ha messo alla prova gli organizzatori; tuttavia, in fondo, “la vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia” (Gandhi). E crederci insieme!