I giovani sono pronti ad ascoltare
Il 12 e 13 maggio i saveriani di Ancona hanno ospitato l'incontro dei giovani marchigiani che, dal 25 luglio al 4 agosto, a Siracusa, vivranno con i minori immigrati in missione d’amicizia. C’erano i 4 partenti, Giacomo di Montelupone, Valentina ed Elisa di Corridonia, Michela di Appignano ed anche Tatijana, italo-albanese, che seguirà il campo giovanile in Albania. In più, c'erano vari giovani interessati al tema dell'accoglienza e amicizia con gli immigrati.
Dopo le presentazioni, p. Franco, che verrà insieme a me in Sicilia con i giovani, ha raccontato brevemente la sua esperienza in Ciad e Camerun. Rispondendo ad alcune domande, ha messo in evidenza le belle qualità e virtù africane, che ci aiuteranno a interagire con gli adolescenti africani. Ci siamo chiesti come noi vediamo gli immigrati e come li vede la nostra gente. Ne è risultato che ci sono tanti aspetti anche positivi. Alle 18.30 abbiamo celebrato la semplice e bella Eucarestia dell'Ascensione, con i canti e le preghiere spontanee. Finita la cena e lavati i piatti, Arianna della Caritas di Ancona ci ha presentato, con statistiche e dati, le cause delle migrazioni, i viaggi interminabili e sofferti, la scarsa accoglienza. Ha utilizzato brevi filmati che hanno reso più efficace l'intervento. Mi ha colpito come il razzismo condizioni anche leggi e politiche europee attuali.
Poi, siamo andati al Passetto per chiudere la serata. Il giorno dopo, Valentina ed io abbiamo parlato del campo di Siracusa dell'anno scorso, con i ricordi, le emozioni e l’entusiasmo dei partenti. P. Dante ci ha fatto riflettere sulla missione nel vangelo di Luca. Infine, abbiamo inventato un gioco: tre facevano la parte dei ragazzini migranti e tre quella dei giovani che arrivano. Abbiamo pensato all’impatto e a come rompere il ghiaccio, tenuta presente la difficoltà della lingua. Il bel pranzo ha concluso l'incontro, con il sapore dell'ansia di andare e l'obiettivo dell'incontro raggiunto.