Non solo… economia!
Ogni tanto, la casa di Tavernerio si riempie anche… di saveriani. Di solito, infatti, sono gruppi di preghiera o di studio che vengono dalle parrocchie o dalle diocesi intorno a Como per incontri di uno o più giorni o anche per una settimana di esercizi spirituali.
Questa volta, dal 20 al 27 agosto, la Casa si è animata per il Convegno degli economi delle circoscrizioni saveriane. I nostri corridoi e sale hanno risuonato delle voci e delle risate multietniche di quei confratelli che sono incaricati di seguire l’andamento economico delle nostre regioni. Convocati dalla Direzione generale, sono venuti qui per conoscere e riflettere insieme sulla situazione economica e finanziaria delle circoscrizioni che compongono la nostra famiglia saveriana. Ma non si pensi a una riunione di business, a un G8 su scala locale… Essi hanno parlato dello stile di vita e dei valori saveriani in riferimento alla vita economica, alle opere e alle spese che riguardano le singole circoscrizioni e l’intera Famiglia. Un compito importante per verificare la tenuta spirituale della nostra vita missionaria nei valori relativi al voto di povertà.
Aver scelto la povertà consacrata per essere missionari richiede uno stile di vita sobrio, che non offenda i poveri, la condivisione dei nostri beni, l’attenzione alla loro vita e la difesa della loro dignità. È importante essere coerenti con il “Beati i poveri…”, la prima beatitudine del vangelo. I partecipanti al Convegno erano 28, compresi i componenti della Direzione generale. Provenivano veramente dai quattro punti cardinali o, se volete, dai quattro continenti, America, Africa, Asia ed Europa. Quello che più ci ha impressionato è stato vedere che la metà di loro è composta da confratelli non italiani. Questo è il segno e la misura della bontà del lavoro missionario finora fatto e ci assicura che la Famiglia saveriana è ancora giovane e feconda. È un aspetto che ci ha scaldato il cuore e l’ha riempito di gioia e riconoscenza, che volentieri “giriamo” ai nostri amici e benefattori, perché voi siete i nostri collaboratori!