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Misericordia infinita - Confessarsi nel santuario Conforti

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Nel santuario Conforti alla casa madre dei saveriani in viale San Martino 8, è sempre disponibile un confessore per chiunque desideri ricevere il sacramento del perdono: al mattino dalle 8.00 alle 12.00 e al pomeriggio dalle 3.00 sino alle 6.30, quando inizia la Messa feriale.

Tra i confessori c’è p. Giuseppe Viotti che si dedica a questo prezioso servizio da molti anni ed è conosciuto e stimato in modo del tutto speciale. Possiamo ben dire che egli è nel cuore di tutti coloro che frequentano il santuario e, proprio per questo, è desiderato da molte persone.

La gioia del perdono

Il Signore risorto, apparendo ai discepoli, li rimprovera per la loro poca fede; in particolare, li ammonisce per non aver creduto all’annuncio della sua risurrezione, fatto loro da semplici donne e da laici comuni.

Nonostante raccontassero, con tutta la forza e l’entusiasmo del loro cuore, quel meraviglioso avvenimento senza precedenti, i discepoli continuavano ad essere scettici.

Nonostante ciò, Gesù è deciso. Fa loro coraggio e li invia in tutto il mondo ad annunciare la buona novella, precisando il contenuto del suo messaggio: “Ricevete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati saranno rimessi; a chi non li rimetterete resteranno non rimessi” (Giovanni 20,22-23).

In fondo, Gesù con questa espressione invitava gli apostoli a portare la gioia e la pace del perdono a quanta più gente possibile. Se non lo fanno loro, non lo farà nessun altro; e la grazia del perdono che Dio vuole dare a ogni persona, senza di loro non sarebbe né conosciuta né donata. Tanta gente ne resterebbe priva per sempre!

Accogliere e consolare

Per ubbidire al comando di Gesù, anche nel santuario Conforti è presente, senza interruzione, un confessore sempre pronto ad annunciare la gioia del perdono divino. Padre Viotti, con estrema puntualità e diligenza è sempre lì al suo posto, immerso in preghiera e nell’attesa d’accogliere chiunque arrivi e desideri la grazia del perdono.

Come lui, allo stesso modo, lo sono anche padre Lino Pellerzi e padre Luciano Mologni. In orario, si trovano in confessionale, pronti ad accogliere con il loro sorriso rassicurante e a incoraggiare con una parola buona.

Annunciare il perdono è un modo tutto speciale di essere missionari nel mondo. Risorgendo Gesù ha perdonato tutti, persino coloro che l’avevano ucciso. Vuole perciò che il suo perdono continui a scorrere e diffondersi dovunque e sempre, senza fine.

Affinché il Padre celeste possa avere la soddisfazione di abbracciare e dare il suo bacio di pace a tutti i suoi figli.



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