La stella di Natale in Giappone, Festa senza il Festeggiato!
Le agenzie pubblicitarie giapponesi fanno del Natale la loro piazza di mercato, anche per le coppie (fidanzati, amici o simili). Organizzano viaggi per due (anche in aereo) di neppure 24 ore, che includono cena di Natale, pernottamento in albergo e il ritorno a casa. Sembra diventato di moda... «l'amore di Natale». I partner si trovano e accordano perfino su internet, mentre tante homepage danno istruzioni su come far colpo e invitare (o farsi invitare) alla cena di Natale. «Nella notte santa fa' la tua dichiarazione d'amore», arriva a dire una pubblicità!
Il colmo è che tutto finisce la notte del 24, perché in Giappone il 25 dicembre è giorno lavorativo. La parte più tragica è che mi hanno chiesto se i cattolici celebrano il Natale anche... in chiesa! Impressiona vedere come consumismo e pubblicità siano così scaltri nello svuotare il Natale cristiano della sua anima e offrire in cambio una "bella scatola regalo" ben decorata e confezionata, ma vuota.
Subito dopo la festa di halloween, nei negozi e per le strade cominciano a vedersi luci e decorazioni, abitazioni ed edifici pubblici illuminati con babbi Natale che si arrampicano sui balconi attaccati a una corda, slitte e renne, alberi e stelle, campane e strenne...
Ma di Lui, il Festeggiato, non c'è ombra né immagine. Vedendo questo scenario, mi viene da pensare a una festa di compleanno per la quale si pensa a tutto: regali, spumante, torta, musica, decorazioni, invitati...
Manca però il Festeggiato! E il cuore si riempie di tristezza.