In cammino con san Paolo: ''Ho respirato un’aria di calma''
L'11 e il 12 di ottobre, per la prima volta, ho partecipato a un ritiro in casa dei missionari saveriani di Salerno. L'esperienza è stata del tutto nuova per me. Al nostro arrivo, tra qualche imbarazzo che però se n'è andato abbastanza velocemente, abbiamo conosciuto quasi tutti i giovani che hanno preso parte alle giornate di raccoglimento. Ciò è avvenuto anche grazie a p. Alex e p. Stefano che ci hanno accolti molto calorosamente e ci hanno fatti subito inserire nella compagnia.
Quando uno sa spiegare...
Dopo le prove dei canti, che ci hanno introdotto nell'atmosfera di lode, abbiamo pregato insieme per prepararci ad ascoltare la Parola di Dio. Eugenie, una giovane che studia bibbia a Roma, ci ha letto e spiegato un brano delle lettere di san Paolo.
Sono rimasta stupita, perché di solito a Messa prestavo poca attenzione a queste letture. Appena sentivo "dalla lettera a ...qualcuno", iniziavo a distrarmi. Non riuscivo a capire chi diceva quelle parole né a cosa si riferissero concretamente. Invece Eugenie ci ha presentato san Paolo, ci ha spiegato i problemi che aveva avuto con la chiesa di Antiochia per voler testimoniare il Signore Gesù.
La gioia di stare insieme
Poi, dopo un'ottima cena, abbiamo partecipato alla veglia di preghiera. La chiesa era molto accogliente e ho respirato un'aria di calma, come fosse uno spazio protetto dalla frenesia esterna. Questo mi ha aiutato a raccogliere le idee, a pregare nel silenzio interiore e a stare in intimità con Gesù.
La mattina successiva la riflessione sulla bibbia è continuata in un clima più disteso e confidenziale. Infine è stata celebrata una bella Messa: ho avvertito la gioia di stare insieme e di pregare in modo coinvolgente.
Di questa esperienza, oltre a un nuovo interesse per la bibbia, mi è rimasta la gioia di ritrovarmi con altri giovani per avvicinarmi a Gesù e camminare insieme a lui.