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Il ''missionario'' degli artigiani: ...Gigi Tapparo

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Dopo una breve malattia, all'età di 79 anni, il 25 luglio è salito al cielo Pierluigi Tapparo, ex presidente degli artigiani vicentini, alla guida dell'associazione per oltre un decennio. Ma Gigi è stato soprattutto un missionario, che ha interpretato la vita come un lungo cammino di servizio e di aiuto agli altri.

Prima l'azione, poi le parole

Era un uomo pratico: prima l'azione, poi le parole. Di lui, che è stato fotografo per una vita, resta questa immagine indelebile. Ricorda il figlio Andrea: "In fondo è sempre rimasto vivo in lui l'animo dello scout". Molti ricordano il suo studio in corso San Felice, i suoi servizi fotografici, compresi quelli che hanno immortalato i mostri sacri del teatro saliti sul palco dell'Olimpico. "Amava il bello e cercava di tradurlo con la fotografia".

Ha vissuto con generosità anche la vita familiare, con i figli Andrea, Paola e Massimo, e con la moglie Maria. E dopo la morte di lei, nel 2002, ha trovato la forza per rimettersi in gioco, sempre al servizio degli altri, stavolta i più bisognosi.

L'amicizia con p. Ghiotto

Ogni anno, per due o tre mesi, volava in Africa a dare una mano a p. Bruno Ghiotto, saveriano vicentino e suo amico, missionario in Burundi. "Anche lo scorso inverno - racconta il figlio Andrea - ha voluto passare il Natale tra quella gente". In Burundi dava una mano ai giovani, insegnava loro un mestiere e tentava di convincerli che il futuro è nelle loro mani.

I semi dell'attività missionaria di Pierluigi Tapparo, grazie anche ad altri amici, gli sopravvivono nell'associazione "Famiglia speranza".

Il 31 dicembre 2009, dopo un viaggio africano, scriveva:

"I nostri progetti a Bujumbura proseguono bene, sia per gli ex-ragazzi di strada nella casa-famiglia, sia per quelli che oggi vivono nelle casette che hanno contribuito a costruire. Circa sessanta ragazzi lavorano o studiano, danno un aiuto a chi vive vicino a loro, anziani, vedove, bambini. Ma soprattutto conducono vite vere, da giovani responsabili del loro futuro che però non dimenticano le difficoltà della vita di strada e continuamente rendono grazie per ciò che oggi possono avere: lavoro, studio, casa, dignità, amicizie, qualcuno si è anche fidanzato. Nella missione di Bugwana, p. Bruno Ghiotto ha ulteriormente sviluppato la scuola dei mestieri per giovani e adulti, iniziata con grande successo un anno fa. Ora gli iscritti sono 220! Ne siamo rimasti stupiti e ci complimentiamo con p. Bruno che in pochi anni ha saputo trasformare e dare impulso alla povera parrocchia che gli era stata affidata".



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