Il Conforti in Africa: Aspettano il miracolo
Finalmente, il beato Guido Maria Conforti è celebrato anche a Makeni, in Sierra Leone! Non è stato facile spiegare alla gente i suoi due nomi “Guido” e “Maria”. Ma “Conforti” l'hanno subito accettato e preso in simpatia, come un nome speciale, quasi magico: perché vescovo e beato, padre e patrono, missionario capace anche di fare miracoli…
E loro di miracoli ne hanno proprio bisogno!
È da anni che aspettano, piuttosto invano, qualcuno che li aiuti a decollare, ad andare a scuola, a guarire dalle malattie, ad avere acqua e riso a sufficienza, ad assicurare la pace.
Piace alla gente sentire che il beato Conforti desiderava venire lui stesso ad aiutarli, ma non potendo di persona, ha mandato i suoi missionari. Ha fatto loro impressione la storia del miracolo fatto dal Conforti: la guarigione della ragazza africana.
Le immagini del beato sono andate a ruba. I cresimandi le hanno appuntate al petto, sul loro vestito. Tanti hanno promesso di pregare perché il beato diventi presto santo. Il capo cantore, dotato di carisma musicale e poetico, ha composto un inno al beato. Ora vuole comporre tutta una serie di canti religiosi con parole tratte dal vangelo, per un concerto sacro in suo onore. Nel salone-chiesa del Conforti anche la musica deve evangelizzare. Molti sono in attesa di celebrare il loro matrimonio cristiano nel salone, perché dicono: “Il Conforti ama e benedice le famiglie”.
Con il tempo e l'intercessione del beato, speriamo di avere presto un degno santuario, insieme alla scuola e alle altre attività che promuovono il benessere spirituale e umano della gente.