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Il Conforti in Africa: Lo sguardo del beato su Makeni

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In Sierra Leone il “salone Conforti”

Padre Domenico, 83 anni suonati in buona grazia di Dio, è un innamorato del beato Conforti. Tanto si è dato da fare, che alla fine l'ha spuntata. È tutta sua l'iniziativa di avere una parrocchia dedicata al beato e di iniziare, se non con un santuario vero, almeno con un modesto “salone” multi uso. Merito anche di tanti lettori e lettrici di “Missionari Saveriani”, anche loro riconoscenti al Conforti, “vescovo di Parma e missionario del mondo”.

Makeni è il centro della missione affidata ai saveriani dal 1950 nella regione settentrionale della Sierra Leone. È diventata una vera città, con centinaia di migliaia di abitanti, mentre fino qualche anno fa ne contava solo trentamila.

Un salone, in attesa di un vero santuario

Con la popolazione, è cresciuta anche la presenza della chiesa in ogni zona della città. Fino al 1985 esisteva solo la cattedrale dedicata alla Madonna di Fatima; poi sono state create le parrocchie di san Francesco Saverio, a sud della città, dello Spirito Santo a nord e di sant'Andrea a est. Mancava una chiesa a ovest: è stata dedicata al beato Conforti.

Per ora è solo un vasto salone che funge anche da chiesa, costruito nel 2003 con l'aiuto di benefattori, lettori e lettrici del mensile “Missionari Saveriani”. Si spera di erigere un vero santuario. Vorremmo costruirlo con la facciata rivolta verso la strada principale che viene dal sud, come un segno di benedizione su tutta la nazione.

Ti segue dovunque con lo sguardo

Sulla facciata principale del salone , si può ammirare una grandiosa immagine del beato Conforti, opera di un giovane artista sierra leonese. Sembra che egli guardi lontano sui vasti campi e sui boschi circostanti, con gli occhi che ti seguono ovunque tu ti trovi. La gente ci prova gusto: va davanti a quel volto e si sposta, a destra e a sinistra, per farsi seguire da quello sguardo pieno di bontà per ciascuno.

Su un'altra parete, è dipinto il beato che benedice e conforta ammalati, bisognosi, lavoratori d'ogni genere, che faticano e sudano in umili lavori quotidiani per sopravvivere.

Vicino al Conforti, radio Maria

Non lontano dal salone, si trova la sede di radio Maria, che trasmette a tutta la nazione. Un programma, in particolare, è amato e seguito dalla gente: la storia delle missioni della diocesi di Makeni, che ha visto come protagonisti sia i figli del beato Conforti sia missionari e missionarie di altre congregazioni.

Abbiamo trasmesso, una dopo l'altra, la storia dei fondatori e delle fondatrici delle congregazioni che lavorano in Sierra Leone. La gente ascolta con ammirazione e devozione. C'è chi pensa che anche radio Maria sia sorta dal cuore del beato Guido Conforti.

Tanti cristiani si sentono orgogliosi di essere associati nella stessa storia, faticosa e gioiosa, dei missionari.



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