Come passo il tempo…
Stiamo terminando la sistemazione delle nostre stanze. Mancano corrente e acqua, e per un po’ andremo avanti ancora con i secchi. La salute è buona, anche perché fratel Lucio, che segue la cucina, non ci fa mancare un cibo vario e sufficiente. Lavoro senza troppa fatica, nonostante faccia caldo (anche fino a 38 gradi).
La mattina, dopo le preghiere e la colazione, lavo la mia biancheria. Facendolo tutti i giorni, diventa una cosa veloce! Poi lavoro insieme ad alcuni giovani per sistemare il terreno attorno al centro o in altri lavori per rendere utilizzabili le strutture lasciate a metà. Lavoro con loro per fare più in fretta e bene.
Il pomeriggio, dopo un riposino, leggo un po’, studio la lingua kiswahili e poi riprendo a lavorare. A proposito della lingua, dopo 23 anni che non la parlo, vedo che pian piano torna fuori, ma mi accorgo che 30 anni o 60 non sono la stessa cosa…
La sera celebriamo la Messa e poi mi fermo a raccontare storie della bibbia ai bambini o a chiacchierare con la gente. La giornata qui finisce presto, con l’arrivo del buio (verso le 6 e 45). Dopo la preghiera del vespro, facciamo cena e un po’ di chiacchiere tra noi missionari. Poi c’è tutto il tempo per leggere e pregare. Andiamo a letto abbastanza in fretta: non abbiamo la televisione e non ne sentiamo la mancanza. Tra l’altro non abbiamo notizie della politica italiana né di quello che succede nel mondo. La radio che si capta qui riporta solo notizie locali.
Abbiamo recintato un pezzo di terreno dietro casa per farne un orto, perché qui a Kindu tutto costa molto caro. Seguendo l’esempio, alcuni giovani stanno facendo il loro orto e alcune donne hanno chiesto di fare altrettanto.
PS - A proposito, sono stato molto contento della telefonata ricevuta durante “la cena del povero” nella mia parrocchia San Lorenzo di Rovetta (BG), anche se la connessione è saltata subito. Spero sia andata bene.