Camerun, missione giovani
Una delle priorità della pastorale missionaria in Camerun è la formazione dei giovani. Vogliamo lavorare con uno “sguardo lungo” e i giovani sono naturalmente più aperti a quel profondo cambiamento di mentalità che li preparerà a inserirsi meglio, tecnicamente e culturalmente, nel mondo di oggi.
Il Camerun ha il 60-70 % della popolazione ancora molto giovane. La gente ha capito l’importanza della scuola per il futuro dei loro figli e per il paese, e fa dei seri sacrifici per mandarceli, mentre il governo sta moltiplicando le strutture scolastiche.
Anche la chiesa ha un buon numero di scuole. Nella nostra parrocchia missionaria abbiamo due scuole primarie e diverse altre scuole, tra cui tre a livello superiore.
Volendo incoraggiare queste masse di giovani, abbiamo creato biblioteche che diano loro strumenti di lavoro e siano anche luoghi di aggregazione, di formazione (con conferenze, proiezione di film educativi, teatro eccetera), e di iniziative ricreative sane.
Nel centro parrocchiale stiamo attrezzando una sala con armadi, tavoli, sedie e materiale scolastico; così anche a Djinga, che ha una notevole presenza giovanile. Stiamo sensibilizzando le comunità cristiane, ma procederemo pian piano, secondo il ritmo e i mezzi… di bordo. Per le scuole elementari, invece, forniamo i testi ai maestri, che li distribuiscono e li ritirano in classe.
Qualcuno forse si meraviglierà per questo nostro impegno di promozione culturale, ma noi missionari siamo chiamati a rispondere ai bisogni concreti e primari.
Inoltre, questo atteggiamento non potrà che favorire anche altre proposte per una crescita più profonda e spirituale.