A piedi fino a Fontanellato
Nel mese di maggio, dedicato alla Vergine Maria, la parrocchia parmense San Biagio di Torrile (che include le comunità di San Polo, San Siro, Gainago e Sant’Andrea) ha organizzato un pellegrinaggio per ragazzi e genitori, guidato dal parroco don Daniele e dal vicario polacco don Jarec.
Un pellegrinaggio vero
Fontanellato è un santuario caro al nostro fondatore san Guido Conforti e a noi saveriani, come anche a tutta la diocesi di Parma. Ci siamo andati con i giovani della parrocchia per imitare Maria nel seguire Gesù, diventando anche noi suoi seguaci. Abbiamo partecipato anche io e Alexander, studenti saveriani che prestiamo servizio nella parrocchia di Torrile.
La partenza era fissata alle ore 8,30 da Rivarolo. Nello zaino avevamo un sussidio per la preghiera del rosario e un libretto di canti. Tre catechiste - Roberta, Cristina e Maria - hanno guidato il gruppo. Alcune mamme e un papà erano pronti a quest’avventura con i ragazzi: un vero pellegrinaggio, a piedi. I ragazzi erano contenti. Alcuni volevano correre, altri giocare durante il cammino.
Il clima era sereno, la giornata bella, e ne ringraziamo Dio.
Il rosario lungo il cammino
Roberta ha dato a tutti un rosario. Lungo il cammino ci siamo fermati per pregare, con i ragazzi che leggevano le varie intenzioni missionarie. Infatti, anche se la corona era tutta bianca, senza i colori del rosario missionario, abbiamo pregato per i cinque continenti per sentirci vicini a tutti i popoli del mondo. Abbiamo pregato anche per i nostri parenti e amici.
A mezzogiorno, siamo arrivati a San Secondo e ci siamo fermati per il pranzo al sacco. I ragazzi erano stanchi. La catechista Maria ha offerto la possibilità di un passaggio in macchina, ma tanti ragazzi hanno risposto: “Sono stanco, ma ce la devo fare; voglio arrivare a piedi!”.
Con le fontanelle bloccate!
Siamo arrivati a Fontanellato alle tre del pomeriggio. Alcuni sono entrati subito in chiesa per una preghiera; altri hanno cercato una fontana. Sorpresa! Tutte le fontane erano bloccate: niente acqua! Abbiamo dovuto comprarci qualche bottiglia.
Alle quattro e mezza è iniziata la santa Messa. La chiesa era strapiena. Non c’erano posti sufficienti per tutti. I pellegrini di Torrile si sono seduti intorno all’altare, davanti alla statua della Madonna. Tutti erano molto attenti. Osservando i volti, posso dire che tante preghiere sono state rivolte a Dio per intercessione di Maria.
Abbiamo scattato qualche foto di gruppo e poi siamo tornati a casa in macchina, soddisfatti della giornata vissuta in compagnia.
La Madonna interceda per tutti i ragazzi del mondo, perché possano scoprire la bellezza di sentirsi amati da Dio.