A piccoli passi nella vita, Giovani in cammino con i saveriani
Da settembre scorso i saveriani hanno iniziato un corso di formazione chiamato "Giovani in Cammino". L’obiettivo è aiutare i giovani a riflettere per compiere le scelte importanti della vita. Gianluca è uno di questi giovani, impegnato in parrocchia, nell’azione cattolica e sensibile alla missione.
A un incontro interparrocchiale in ottobre ho incontrato per la prima volta padre Gargano e i missionari saveriani. Alla fine dell’incontro abbiamo parlato un po’ della missionarietà come stile di vita. Vedendomi interessato, il missionario mi propose di partecipare agli incontri formativi. Così, sono entrato a far parte del gruppo Giovani in cammino, a Salerno.
Ho scoperto Gesù nel cuore
Sono stato entusiasta fin dall’inizio di questo mio nuovo percorso. Sentivo la necessità di un cammino con il Signore, in cui potessi rigenerare lo spirito. Ogni riunione si articola in persi momenti: la preghiera, la riflessione personale, la testimonianza, la conpisione. Nel momento della preghiera ci sono il canto, l’ascolto della Parola, la preghiera, la riflessione.
Al di là dello schema tecnico, viene spontaneo parlare delle emozioni che si provano durante l’incontro. Finora abbiamo preso in considerazione alcuni personaggi biblici e l’incontro che loro hanno fatto con il Signore. Il tema del primo appuntamento era proprio l’incontro. Il brano del vangelo era quello di Gesù e la Samaritana. Quel giorno posso dire di aver cominciato a scoprire Gesù Cristo nel mio cuore. Ricordo bene la testimonianza di Claudio, un papà del laicato saveriano. Attraverso le sue parole, mi resi conto di non essere ...un pessimo cristiano. In quel momento però sentii forte l’abbraccio del Signore e della sua infinita misericordia.
L’amico mai avuto
Nel secondo incontro (Filippo e l’eunuco) ho osservato e ascoltato come la Parola, studiata in ogni punto, ci apra il cuore. In questa esperienza ho la sensazione che Gesù guidi i miei passi, chiedendomi di non avanzare a falcate, ma di fare passetti piccoli, ascoltando ciò che mi dice. E quando penso agli incontri del gruppo Giovani in cammino sento un tepore, una sensazione di calma, sento l’abbraccio del Signore che mi accompagna. Sono sicuro che, anche se commettessi qualche passo falso, lui sarebbe lì pronto ad abbracciarmi e a dirmi: "Rialzati, puoi farcela".
Camminando con i missionari saveriani, ho scoperto il vero volto di Gesù, quello dell’Amico che non ho mai avuto, che ti manca da morire quando ne sei lontano.
Ho scoperto che conosco la meta e la via, ma il cammino è tutto da percorrere. Sì, perché via, verità e vita è solo Cristo.