Tesori preziosi
È sabato ed i bambini della Xavier house sono a casa da scuola.
I maschietti sono intrepidi per la partita di calcio così, dopo un’abbondante colazione e dopo aver indossato le loro magliette migliori, trascorrono la mattinata a giocare accompagnati da Ettore e Cyril. Padre Alessio mi dà la possibilità di stare con le bambine che ho visto in questi giorni essersi impegnate in molte attività manuali come tessere e costruire saponette.
Decido allora di condividere con loro una cosa che mi è stata insegnata tempo fa da una signora africana.
Dato che quest’esperienza mi ha resa ancora più consapevole della bellezza dell’incontro tra culture ho pensato che potesse essere una bella idea!
Prepariamo allora il materiale (cotone e perline) e ci mettiamo al lavoro. Fare le treccine africane con i fili colorati richiede pazienza ma a queste bambine non sembra assolutamente mancare, neanche alle più piccole.
Ne faccio un paio e le regalo a due bimbe che mi fanno un sorriso come se avessero appena ricevuto il regalo più bello del mondo. Sono davvero entusiaste e mi chiedono subito di insegnare loro a costruirsele da sole… mi fa pensare che è bellissimo il fatto che non si limitino a ricevere ma che invece non perdano l’occasione per imparare cose nuove. Non sempre succede nella realtà in cui siamo abituati in Occidente.
Dopo il pranzo un’altra attività speciale! Io e 6 bambine ci mettiamo a preparare dei dolcetti italiani utilizzando la ricetta del salame al cioccolato, arricchendoli con zuccherini e scagliette di cocco. Al momento di sbriciolare i biscotti è impossibile non notare come le bimbe cerchino di trovare metodi più efficaci e non si limitino a quello predisposto inizialmente.
Il pomeriggio trascorre tra sorrisi, complicità, tentativi di discorsi in inglese e tanti tanti (forse troppi) assaggi durante il nostro piccolo laboratorio di cucina.