Spirito: stamattina alle 9,30 abbiamo celebrato l'Eucarestia,
segno e strumento "implicito" (visto e considerato l'imperante buddhismo locale) della nostra unione sotto lo sguardo paterno di un unico Padre. Abbiamo cantato in lingua thai e alla fine p. Pandri ha preso in mano la chitarra, coinvolgendo il nostro gruppo italiano per un canto made in Italy.
È stato un bel momento di condivisione, in cui i canti dei bambini hanno riempito i cuori dei presenti (c'erano anche alcuni amici di padre Alessio). Lo Spirito del Signore soffia forte anche qui, creando armonia e gioia, consolazione e speranza.
Anima: condividere tutto con p. Alessio e la sua comunità ci fa sentire una sola famiglia (il sogno del nostro s. Guido Maria). Viviamo in questa casa che è la casa di tutti,in cui siamo accolti, compresi, amati. La complicità che si è creata tira fuori l'umanità di ciascuno, l'uno nei confronti dell'altro.
È d'altronde la stessa che abbiamo vissuto questo pomeriggio quando ci siamo recati a trovare una famiglia cattolica, a cui i padri hanno amministrato il sacramento della comunione: che bello pregare, scambiarci due parole e scherzare tutti insieme! La nostra fratellanza si è arricchita anche con una partita di calcio nel campo di una scuola lì vicino: bravi i nostri campioni! Il nostro spirito, in conclusione, è pieno di vita, di gratitudine, di forza.
Corpo: anche questo fa parte dell'uomo globalmente considerato: stamattina- prima della messa - abbiamo impastato, e successivamente la pizza è stata preparata e infornata a tempo di record. I ragazzi hanno gustato questo pasto italiano - mangiandone in abbondanza - insieme a Coca Cola e Sprite. Degno di nota il fatto che qualche insegnante della casa ha voluto scrivere la ricetta del nostro prodotto ... quanta volontà e zelo ci mette questo popolo per imparare ogni giorno, da qualsiasi circostanza propizia!
