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Una nuova famiglia missionaria

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Sabato 22 agosto, festa di Maria Regina, nella chiesa parrocchiale di Martellago (VE), si sono uniti in matrimonio Stella e Roberto. Ha presieduto la santa Messa e il rito il missionario saveriano p. Carlo Pozzobon, amico di famiglia da antica data.

Papà Fulvio tra giardino e cucina

Fulvio, il papà della sposa, che per l’occasione a stento riesce a nascondere la sua emozione, ha conosciuto i saveriani fin dagli ultimi decenni del secolo scorso. Al lavoro di giardinaggio in varie comunità saveriane - lavoro necessario per provvedere alla famiglia che diventava numerosa - si aggiunse quella del volontariato, per collaborare, assieme ad altri, alle attività della comunità saveriana di Zelarino a favore delle missioni. “Sono sopravvissuto a una decina di rettori”, esclama con una battuta spiritosa e con un certo orgoglio.

L’hobby di papà Fulvio è la gastronomia. Per questo, nelle giornate che organizziamo a Zelarino per la missione o per i benefattori e i famigliari, assieme alla moglie Maria Grazia lui si interessa in particolare della cucina. Non è stato difficile agganciare al lavoro la figlia Stella, diplomata in materia, e poi naturalmente anche Roberto: è il caso di dire, “il marito segua la moglie!”. In questi ultimi anni difficilmente sono mancati all’appuntamento.

Da qualche tempo, si sono aggiunte le due ultime sorelle, Celestia e Angela, studentesse universitarie e da poco maggiorenni. Le due giovani non si accontentano di servire a tavola, ma organizzano con cura anche opportuni intrattenimenti per allietare i commensali.

Una proposta interessante

È un lavoro che deve continuare. Dopo i matrimoni (lo scorso anno si è sposato Steve, che continua il lavoro del papà), arriveranno i nipoti che, si sa, adesso rubano un po’ il tempo ai nonni, ma già imparano a dare una mano per le missioni.

Poi il gruppetto di volontari potrebbe avere, durante l’anno, qualche incontro per conoscersi meglio e conoscere meglio le missioni.

E per i giovani, non sarà possibile incontrarsi qualche volta dai saveriani, per pregare e anche ridere, e insieme arricchire la mente per nutrire meglio il cuore e rendere più efficaci le varie attività?

Incominciamo a pensarci.

Intanto rinnoviamo i nostri auguri a Stella e Roberto, perché anche la loro sia una famiglia missionaria autentica, aperta al vangelo e al mondo.



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