Un pezzettino dell’altro
Con i ragazzi e le ragazze di quinta delle Scuole Primarie Calini e Manzoni, la primavera scorsa, abbiamo visitato la Mostra dedicata al valore della Regola d’oro nelle Religioni del Mondo, allestita nella sala delle Colonne, a S. Cristo. Lo abbiamo sempre fatto con le diverse mostre organizzate dai Saveriani, l’ultima era stata quella meravigliosa sulla Foresta Amazzonica, chiusa nel 2020 per la pandemia.
Sapevamo che i manifesti attaccati ai muri sarebbero stati difficili per i bambini, senza la presentazione di oggetti e stoffe come nelle precedenti mostre, ma il tema era troppo importante per non essere presenti e si è optato per le classi finali delle Scuole Primarie, confidando sulla trasmissione dei contenuti e sull’allestimento significativo dell’oro, del giallo e del blu presenti nella Sala. Per noi diventava doppiamente importante perché all’interno delle nostre classi abbiamo famiglie con appartenenze a religioni diverse e questo avrebbe potuto essere un messaggio positivo sia per i ragazzi che vi partecipavano, sia per le famiglie a cui i ragazzi avrebbero raccontato l’esperienza.
E le aspettative sono state pienamente corrisposte. Il dottor Valenti, curatore della mostra, ha illustrato i temi in modo davvero coinvolgente. I ragazzi si sono impegnati a comprenderne il senso e sono stati favorevolmente colpiti che in ogni religione ci sia il Rispetto per gli altri, tradotto in diverse frasi, che i bambini hanno letto, riscritto e condiviso poi in classe. All’inizio della Mostra hanno poi visto i poster sulle diverse tematiche riguardanti tutte le Religioni, ricordando di averli anche nell’atrio della scuola.
Il dott. Valenti è stato un educatore molto preparato che ha saputo fornire le informazioni più importanti di ogni Religione, presente a Brescia; conversando con i bambini e con le bambine, li ha resi partecipi, attraverso domande e prestando ascolto alle riflessioni che da loro emergevano.
I bambini hanno raccontato le loro esperienze e le loro tradizioni familiari, evidenziando come l’incontro con il compagno proveniente da un altro paese con usanze e cultura diverse possa essere occasione di ricchezza e confronto. Il prof. Valenti ha sottolineato il dialogo e la ricchezza del confronto con gli altri, l’impegno e il coraggio di essere testimoni per un mondo di pace e giustizia.
I bambini hanno subito notato nel giallo del tappeto, la sabbia del deserto, nel blu delle pareti il mare e il cielo, nell’oro la Regola d’Oro delle Religioni, ma il prof. Valenti ha anche spiegato che quei teli oro sono le coperte termiche usate nei soccorsi, che avvolgono i profughi che giungono attraverso il mare sulle nostre coste. Questo oro ha il significato profondo dell’accoglienza e della solidarietà fraterna che non possiamo mai dimenticarci di comunicare e vivere. I bambini hanno poi colto il blu e il giallo della bandiera dell’Ucraina, indicando alcuni compagni presenti, arrivati l’anno scorso, a causa della guerra e diventati loro compagni di scuola. Si sono soffermati, inoltre, sui simboli che caratterizzano le diverse Religioni, chiedendo il significato e la scelta; si è ribadito inoltre, attraverso un manifesto, l’importanza del rispetto verso il Creato, che richiede l’impegno di ciascuno.
Possiamo solo esprimere il nostro grazie per la significativa visita che ci ha arricchito. Abbiamo portato a casa riflessioni nuove, di tradizioni religiose diverse, presenti nel nostro Territorio. Ogni ragazzo e ragazza ora ha con sé un pezzettino dell’altro, diverso da noi e ricco di conoscenze che accrescono il nostro vissuto e ci fanno stare insieme in modo fraterno.
La visita al chiostro annesso alla Chiesa, con la Meridiana disegnata sul soffitto, ha meravigliato i bambini più curiosi perché la storia è preziosa per le conoscenze del presente. Ci auguriamo che ogni anno ci possa essere una mostra nuova. Sono esperienze fondamentali per la crescita umana e culturale di ogni bambino, vissute in un contesto storico e artistico di grande valore.