Shinmeizan, centro di preghiera e dialogo
La Chiesa è sempre chiamata a credere nel dialogo e a mettersi al suo servizio per promuovere il bene comune più grande, fatto di vita, pace e armonia sociale. Per questo, il dialogo tra le religioni diventa un’attività importante per promuovere l’incontro rispettoso con l’altro, con altri popoli, con altre culture, per conoscersi e comprendere i rispettivi valori di riferimento. A settembre, papa Francesco si è recato in Kazakistan in occasione del VII Congresso mondiale dei leader religiosi mondiali e tradizionali proprio per affermare che il dialogo resta la via dell’affermazione della pace, della tolleranza, nel rispetto di ogni essere umano. Questa educazione al dialogo che può nutrire ogni cultura e diventare anche progetto politico, evita l’escalation di conflitti e ostilità, sana pregiudizi e guarisce divisioni. In questa pagina, troviamo un esempio concreto di dialogo, curato dalla famiglia saveriana in Giappone.