San Francesco Saverio un ispiratore
Come ogni anno, la comunità saveriana di Ancona ha voluto celebrare la festa del nostro Santo Patrono con tanti amici e fratelli. Quella sera, abbiamo misurato che la nostra casa, per quanto piccola, poteva ospitare un buon numero di persone. Abbiamo radunato attorno a noi i nostri fratelli laici saveriani, alcuni presbiteri che conosciamo bene e anche qualche amico di lunga data. C’era davvero tanta gente e per un motivo bello: fare memoria del nostro Santo Patrono nella preghiera e nella gioia.
La cappellina quella sì era insufficiente a contenere tutti i presenti, ma abbiamo fatto posto a tutti, perché la gioia di essere insieme ha superato ogni aspettativa. Il rettore, p. Emilio, ha presieduto l’Eucaristia e ha messo in evidenza come lo zelo apostolico del nostro patrono dovrebbe ispirare anche la nostra vita cristiana, perché oggi la fede è affievolita e rischiamo di scoraggiarci. Ma, quando scopriamo che il Signore Gesù ha animato il cuore di S. Francesco Saverio fino a farlo partire per l’India, le Molucche, il Giappone per annunciare il Vangelo, allora questo Gesù può animare la nostra vita e farci diventare missionari nel nostro ambiente.
Dopo l’Eucarestia, ci siamo trovati attorno alla mensa per rallegrarci del nostro Patrono e di tutti i missionari saveriani che hanno seguito il suo esempio, donando la propria vita per annunciare il Vangelo a tanti popoli nel mondo. Questa festa ha rinfrancato la nostra amicizia con tanti fratelli e sorelle che incontriamo nelle parrocchie della diocesi di Ancona.