Rivolta in festa con p. Regazzoli, Cittadino benemerito ...Africa
Domenica 9 novembre nella basilica di Rivolta d'Adda p. Pierino Regazzoli ha celebrato il suo giubileo di ringraziamento per i 50 anni di sacerdozio missionario. Nato nel 1931 a Rivolta d'Adda nel Cremonese, p. Pierino è cresciuto nel seminario di Cremona, ma ben presto ha allargato l'orizzonte della sua vocazione entrando a far parte della famiglia missionaria dei saveriani. Esattamente 50 anni fa - il 9 novembre 1958 - veniva ordinato sacerdote nella casa madre dei saveriani a Parma.
Attorniato dal parroco e dai sacerdoti della parrocchia, dal superiore dei saveriani in Italia e da cinque confratelli venuti dalle comunità di Parma, Desio e Cremona, egli ha celebrato la sua "Messa d'oro", partecipata da familiari, autorità e tanti fedeli. Il parroco mons. Alberto Pianazza ha rivolto il saluto iniziale mettendo in evidenza il rapporto di p. Pierino con la famiglia, la parrocchia di Rivolta e la missione del Burundi.
L'emozione missionaria
Nell'omelia, p. Pierino ha sottolineato la gratitudine al Signore per tante persone che l'hanno seguito nella preparazione all'ordinazione sacerdotale e che hanno collaborato nel suo servizio missionario in Italia e fuori. Ha ricordato con emozione i 25 anni trascorsi in Burundi e interrotti forzatamente con l'espulsione. Tutto il popolo ha seguito con emozione l'Eucaristica e numerosi fedeli hanno fatto la santa Comunione.
Prima della benedizione finale, il superiore p. Carlo Pozzobon ha ringraziato il Signore, la comunità parrocchiale e i famigliari. Egli ha chiesto ai fedeli presenti preghiere e nuove vocazioni missionarie. Ha ricordato che i saveriani di varie nazionalità sono presenti in 19 nazioni per predicare il vangelo e la dignità umana, e che proprio al centro dell'Africa, nella regione dove ha lavorato p. Pierino, centinaia di migliaia di persone sono ancora costrette a sfollare per salvare la propria vita dalle violenze della guerra.
Dopo la santa Messa, il sindaco Lamberto Grilletti e un assessore hanno consegnato a p. Pierino l'onorificenza di "cittadino benemerito" di Rivolta d'Adda per aver onorato il nome della città in terra d'Africa.
Il grande lavoro in Burundi
Per dieci anni, dopo l'ordinazione sacerdotale, p. Pierino si è profuso nell'animazione missionaria a Salerno e a Cagliari, realizzando nel 1968 la sognata partenza per la missione. Per 25 anni è stata la terra del Burundi a ospitarlo e a essere fecondata dalla fatica del suo lavoro missionario.
Durante la sua intensa attività apostolica fra le colline burundesi, ha vissuto in prima persona tutte quelle situazioni di crisi, di guerre fratricide, di povertà estreme che hanno caratterizzato per decenni la missione in Burundi. Si è dedicato alle attività di evangelizzazione e di catechesi, di costruzione e di presenza incoraggiante, attraverso la realizzazione e l'organizzazione di scuole, di acquedotti, di cooperative artigianali... Là, assieme ad altri confratelli, ha fondato la comunità di Matara, che riunisce oltre 30.000 abitanti, promuovendo la costruzione di un ospedale e dispensari e avviando programmi di istruzione e di alfabetizzazione.
La missione continua
Nemmeno alcuni problemi di salute hanno potuto fermare l'entusiasmo missionario di p. Pierino Regazzoli, "costretto" a tornare in patria. Da allora, prima nella comunità saveriana di Piacenza e negli ultimi otto anni a Desio (MI), egli ha continuato infaticabile il suo ministero missionario e sacerdotale. Continua ancora a mettersi al servizio della pastorale locale, a essere un buon amico, un consigliere e un confessore di quanti si recano dai saveriani.