Riforma in tre tempi, Nella parrocchia ''Bom Pastor'' a Curitiba
Padre Natalio è di Rauscedo, dove si trovano i vivai delle "barbatelle". Per circa 10 anni ha lavorato in Italia, anche come superiore; ma la sua missione è in Brasile, nello stato del Paranà.
Non sono più un... giovanotto, ma dirigo la parrocchia del "Bom Pastor", con oltre 25mila abitanti alla periferia di Curitiba, capitale dello stato del Paraná. Sono insieme ad altri due saveriani: p. Claudio Bicego e p. Domenico Costella.
In questi anni abbiamo cercato di rilanciare la vita parrocchiale nei suoi vari aspetti. Il primo è quello della liturgia. Abbiamo formato i gruppi per l'animazione delle Messe domenicali, in modo che siano celebrate con la migliore partecipazione e dignità.
Catechesi e promozione
Ci siamo occupati anche di formare i catechisti, ma non solo. È fondamentale che anche i genitori e la stessa comunità parrocchiale siano coinvolti nella catechesi. Per questo, facciamo incontri su vari temi con particolare attenzione alla bibbia. Questa fase di formazione durerà alcuni anni.
Poi c'è l'obiettivo della promozione umana. È già attiva un'associazione che, tutti i mesi, distribuisce ceste con generi di prima necessità alle famiglie più povere. Tra breve ci saranno anche uno studio dentistico, un consultorio medico e un centro di ascolto per i casi di assistenza giuridica e psicologica. Questo servizio è garantito da persone della parrocchia che mettono a disposizione un po' del loro tempo.
Inoltre, stiamo cercando di rendere la comunità parrocchiale sempre più aperta alla responsabilità dell'annuncio del vangelo fino agli estremi confini del mondo.
Un programma ambizioso
Per quanto riguarda l'animazione missionaria siamo fortunati, perché in parrocchia ci sono due comunità missionarie: la scuola di filosofia dei saveriani e la casa di formazione delle saveriane. In parrocchia sono attivi i gruppi dell'infanzia missionaria, affinché i bambini si aprano al mondo fin da piccoli.
Abbiamo anche iniziato una "missione" all'interno della parrocchia con la finalità di raggiungere tutti i "lontani" attraverso un piano integrato di evangelizzazione. Facciamo in modo che siano vistate tutte le famiglie, per poter conoscere meglio i loro problemi e le loro reali necessità. A questo primo annuncio, segue la catechesi che deve portare alla formazione e all'inserimento nei gruppi, che aiutano a vivere più intensamente la fede.
È un programma ambizioso, che potremo realizzare pian piano in vari anni. La costanza, la convinzione e la preghiera certamente daranno buoni frutti.