Padre Antonello dall'Amazzonia
Nella nostra missione di Ourilândia, nella diocesi di Xingu, con il confratello messicano p. José Martin, visitiamo a turno tutte le comunità sparse sul vasto territorio. Domenica scorsa ero nella comunità "Nostra Signora de Perpetuo Soccorso", il nuovo quartiere di periferia dove abitano molte famiglie povere, migrate dalla campagna in cerca di lavoro. È stata una piccola avventura: dopo aver preparato l'altare e i banchi, aspettando che arrivasse la gente, con la chitarra stavamo preparando i canti della Messa.
In pochi minuti è venuta giù una pioggia torrenziale! Raccolti in fretta calice e patena, crocifisso e tovaglia, ci siamo rifugiati nella casetta di legno a lato: troppo piccola e ci pioveva dentro. Allora un'altra famiglia vicina ci ha ospitato e lì abbiamo celebrato la Messa. Finita la Messa, ha smesso anche la pioggia; così ci siamo spostati sotto il "tetto" dell'albero di mango per fare la catechesi domenicale e la riunione di quartiere.
Il cortile con i due mango appartiene a una povera famiglia, che abita in una casetta di legno con due stanze e tre bambini. La gente sta raccogliendo un po' di soldi per costruire "la casa della comunità": così chiamano la loro chiesa. Ma ci vorrà molto tempo, perché le famiglie sono molto povere.
La Provvidenza ci aiuterà: ne siamo certi. Un forte abbraccio,
p. Matteo Antonello, sx - Ourilândia do Norte - Brasile.