Le “fedelissime” del giovedì sera
La goccia d’acqua scava la roccia
Non c’è caldo né freddo che tenga; niente le ferma. Può piovere o nevicare, può far vento o nebbia…, puntualmente una volta al mese vengono, fedelissime, anche se l’ora non è delle migliori: le otto e trenta di sera. Non è il tempo ideale per un incontro? Eppure loro arrivano da altri paesi, d’inverno e col buio comunque, fedelissime. Immancabilmente vengono per condividere un’ora di adorazione e di preghiera assieme a noi missionari, nella nostra casa di Alzano. Vengono perché ci tengono molto alle missioni.
Stesso giorno, stessa ora nel mondo intero
C’è un appuntamento di preghiera che è rispettato da tutti i saveriani del mondo ed è il giovedì sera. Per esplicito volere del nostro fondatore il beato Guido Conforti, ci troviamo tutti attorno al Signore presente nell’Eucaristia per fare l’adorazione del giovedì o “adorazione saveriana”. È un momento familiare e di forte intimità.
Preghiamo seguendo la traccia proposta dal saveriano di turno. Infatti, ogni volta uno di noi presiede l’adorazione e la svolge su un tema che ritiene opportuno e idoneo. Cantiamo, leggiamo la sacra scrittura, adoriamo in silenzio e preghiamo. L’ora di adorazione termina con quattro preghiere speciali. Quattro preghiere che appartengono alla tradizione più bella della nostra famiglia missionaria: preghiamo per i missionari, per le vocazioni, per la perseveranza e per i benefattori.
Puntuali e felici
Vengono una volta al mese le fedelissime che si uniscono alla nostra adorazione e ci aiutano a chiedere al Signore che aumentino il nostro desiderio e il nostro impegno per le missioni. Arrivano sempre in anticipo e sono contente di pregare assieme a noi per un’ora.
Maria di Cornale ci tiene molto a questo incontro e trascina con sé Massima e il gruppo missionario del suo paese. La signora Armati si siede sempre nell’ultima sedia della quinta fila ed è la capogruppo di quelle di Nembro. Da Ranica, con la mamma del saveriano padre Gianluigi Signori, ci sono sempre Mirella e Camilla. La signora Teresa viene sempre con la sciarpa rossa, e dopo aver pregato è sempre pronta a raccontare qualcosa di divertente…
La forza dello Spirito e la preghiera missionaria
Dovrei fare il nome di tante altre “fedelissime”, ma non lo faccio perché l’elenco sarebbe troppo lungo. Non se ne abbiano a male… Sono tutte brave persone che vivono la vocazione missionaria laicale nel modo migliore, cercando di aiutare non solo le missioni, ma anche le loro comunità parrocchiali attraverso i servizi più impegnativi. Noi siamo contenti di averle con noi.
È lo Spirito Santo che rende feconda l’azione dei missionari; è lo Spirito Santo che apre le orecchie e i cuori di chi non crede affinché possa credere. È solo Lui che agisce nei cuori delle persone che ancora non conoscono il Signore Gesù. È solo lo Spirito del Signore che accompagna l’annuncio del vangelo con i miracoli che portano alla fede sincera.
Aspettiamo anche voi
Noi siamo convinti che la prima azione dei missionari è la preghiera e il primo aiuto ai missionari è sempre la preghiera.
Le fedelissime sono un buon numero, ma la nostra sala può contenere ancora molte altre persone. A noi non dispiacerebbe che ogni volta la sala fosse piena, anzi… se i nostri amici aumentano, siamo ancora più contenti. Perché la goccia d’acqua scava la roccia e tante gocce fanno un mare!