La nostra marcia per la vita
Sono invitata a partecipare con un messaggio alla "marcia per la vita" che si fa in varie diocesi della chiesa italiana. Ovviamente non posso mancare, perché come monaca claustrale tutta la mia vita entro le mura del monastero è un cammino per la vita.
Una marcia interminabile
Con la preghiera, infatti, noi contemplative facciamo una marcia interminabile su tutte le vie del mondo incontro a ogni uomo, per raggiungere l'intimo di ogni cuore, là dove è il respiro vitale attinto alla divina Sorgente, a colui che è il Vivente e il Datore di vita.
Pensando alla "strage degli innocenti", sempre in atto con la pratica diffusa dell'aborto, usurpando l'assoluto ed esclusivo diritto di Dio su ogni vita, mi sembra di sentir salire dalla terra al cielo il grido del sangue che invoca giustizia, il grido di chi non ha ancora voce, il pianto della vita incipiente nel grembo materno che viene violentemente stroncata e buttata nelle immondizie o riciclata per altri usi...
Proprio perché non trovo parole per parlare di questo triste argomento, mi associo al loro grido e lo traduco in preghiera.
Il loro grido, la mia preghiera
O Dio, inesauribile Fonte della vita, Amore che sempre crea e sempre rinnova, noi siamo tue stille, siamo cellule appena congiunte a formare un corpo umano. Nascoste nel grembo materno, aneliamo a venire alla luce per vedere le meraviglie del cosmo, scaturito dalla tua parola di vita.
Aneliamo a vedere il sole, la luna e le stelle, e a contemplare tutte le cose belle di cui hai ornato l'universo: i monti e le valli, il mare, i fiumi e i laghi, le piante e i fiori variopinti, tutti gli animali piccoli e grandi, ogni vivente che respira sulla terra. Dio grande, Padre buono, fa' che possiamo anche noi unirci al canto di lode di tutto il creato!
Ancor più, tu lo sai, noi aneliamo a nascere per vedere il volto della mamma, per godere della sua tenerezza, sentirci cullati dalle sue ninna-nanne, avere i suoi baci e le sue carezze, come tu stesso, facendoti uomo e nascendo dal grembo della Vergine Maria, hai potuto godere tra le sue braccia. E poi - tu ci comprendi! - vorremmo anche provare la gioia di essere portati sulle spalle di un papà come Giuseppe!
Noi ci sentiamo in pericolo e indifesi... Come sarebbe bello nascere e trovare il calore protettivo e amorevole di una sacra e serena famiglia! Ascolta o Dio, Fonte della vita, ascolta il nostro grido e fa' che possiamo nascere alla vita sulla terra e poi a quella del cielo! Grazie! Amen!