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La fede non è teoria, è vita

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C’è un canto in lingua Fe’ Fe’ (Camerun) che dice: “Cosa posso restituirti Signore di quanto mi ha dato? Le mie mani vuote Signore, te le dono”. Aveva ragione san Guido Conforti quando diceva: “Il Signore non poteva essere più buono con noi dandoci la vocazione missionaria”.

Nathalie era una ragazza di 19 anni malata di aids, contratto a causa della prostituzione. Le suore di Madre Teresa di Douala l’hanno accolta con amore, per salvarle la vita. Ci sono riuscite, ma poi, il richiamo della strada è stato più forte. Lei è scappata, per non tornare più. Un giorno mi ha preso la mano e mi ha detto: “Tu sei l’amico che ho sempre desiderato”. Padre Paulino le ha dato il battesimo 4 ore prima di morire. Le suore di madre Teresa sono un dono che Dio ha fatto al mondo. Quante volte abbiamo bussato alla loro porta, portando persone malate, diversamente abili, barboni… Loro, invece di presentare il conto dicevano: “Grazie perché ci portate Gesù!”.

Ho vissuto 4 anni nella parrocchia di Boko, a Douala. I saveriani p. Giovanni, p. Sergio e p. Francesco l’hanno fondata nel 2004. Era un quartiere di circa 40mila persone e ogni angolo era abitato. Si è cominciato con una baracca. Poi, piano piano, nel terreno acquitrinoso è sorta un’oasi di pace e spiritualità: chiesa, presbiterio e scuola. Nel giro di 9 anni i saveriani hanno fondato 20 comunità di base, più di 1000 persone frequentavano la catechesi ogni anno, 15 gruppi giovanili, 10 gruppi di adulti.

In Camerun, la fede non è teoria, è vita. I bambini di Boko si accontentano di quello che hanno e sono felici per una caramella. In Camerun la fede si celebra, la Messa è una festa! Boko è un quartiere di periferia, al mattino presto la gente va al lavoro in città e la sera in tanti vengono in chiesa per le attività parrocchiali.
Rodrigue ha sei figli, ha una moto-taxi, è animatore della parola in una comunità di base, è responsabile del gruppo mariano e mi ha insegnato a fare la catechesi. Un giorno mi ha detto: “Nel nostro paese ci sono più di 200 tribù. Solo Cristo può darci l’unità. Solo la Vergine può darci la pace”. Ha detto bene Paolo VI a Kampala: “Africani, voi siete i missionari di voi stessi!”. Aggiungo, non solo di loro stessi, ma anche del mondo intero.



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