AIFO: Associazione Italiana Amici di Raoul Follerau
L’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, Organizzazione per la Cooperazione Sanitaria Internazionale, è nata a Bologna nel 1961; essa si ispira al pensiero e all’opera di Raoul Follereau.
È stata riconosciuta nel 1978 dal Governo Italiano e dalla CEE come Organismo non Governativo idoneo a operare nei Paesi in via di sviluppo con programmi di cooperazione.
L’AIFO ha lo scopo di educare ai principi fondamentali della solidarietà e della umana fratellanza, di promuovere i programmi di lotta contro il morbo di Hansen e di Sanità Pubblica nei Paesi in via di sviluppo. Opera su due fronti: prevenzione e cura della lebbra, e riabilitazione dei malati. È attualmente presente in 56 nazioni del mondo e assiste oggi più di 700 mila hanseniani.
Per raggiungere questo scopo, l’Associazione svolge attività rivolte non solo a intervenire sugli effetti ma anche a incidere sulle cause di questi problemi sanitari.
Tali attività si esplicano in due direzioni:
+ realizzazione e Gestione di Progetti Sanitari: provvedendo concretamente alla prevenzione della lebbra, alla cura dei malati, alla loro riabilitazione sia fisica che sociale; studio, realizzazione e gestione di programmi di sanità pubblica; inviando volontari e medici, mezzi e attrezzature per la realizzazione di progetti sanitari;
+ informazione - educazione: l’Aifo informa, sensibilizza, educa l’opinione pubblica sulle problematiche inerenti all’interdipendenza dei popoli e al rapporto Nord-Sud; fa conoscere il morbo di Hansen nella sua giusta realtà, liberandolo da tutti i pregiudizi e da tutte le paure; organizza riunioni, convegni, dibattiti scientifici e di formazione; pubblica materiale informativo, educativo e formativo.
Un’Associazione che vuole essere aperta al contributo ed alla collaborazione di tutti, ponendosi in un atteggiamento di dialogo costruttivo fatto di ascolto e di impegni, in un raggio d’azione che va oltre ogni barriera, per calarsi nelle problematiche dell’uomo.
Un impegno che si concretizza anche nel funzionamento e nella produzione di materiale informativo per contribuire alla diffusione di una mentalità di pace, di giustizia e solidarietà, volta al superamento delle cause strutturali della miseria, dell’oppressione e di ogni forma di emarginazione.