L’incontro dei Centri missionari del nordest
Quattro volte l’anno, i Centri missionari del Nordest si incontrano a Zelarino, nella casa dei saveriani, per rivedere e programmare la pastorale missionaria. Quest’anno, in più, c’è la preparazione al mese missionario straordinario dell’ottobre 2019.
È stato invitato p. Mario Menin, direttore di “Missione Oggi”, a parlare sul tema: “Alla luce del tempo che stiamo vivendo come risvegliare la consapevolezza della missione e come riprendere con nuovo slancio la trasformazione missionaria della vita e della pastorale ordinaria”. P. Mario ricorda che la missione è sempre un cantiere aperto. La sfida del pluralismo richiede un nuovo stile di missione per tutti. È importante una missiologia dell’attrazione: messaggio-comunità-insegnamento. Non è più solo un dare, ma anche un ricevere che richiede ascolto, dialogo, accoglienza… È la missione con l’altro. Bisogna riscoprirla come forza che traina la pastorale e la trasforma, dando posto alla parola di Dio, ai laici, alla scelta dei poveri, delle periferie, all’accoglienza degli stranieri e di tutte le differenze culturali e religiose.
Dopo la condivisione e le domande di chiarimento, è intervenuto don Giuseppe Pizzoli, nuovo direttore di Missio. Ha presentato la situazione attuale, mettendo in evidenza che sta sorgendo una nuova sensibilità missionaria nella chiesa italiana. Abbiamo condiviso il programma del Nordest per l’ottobre missionario. Divideremo l’attività in quattro zone, dove trattare quattro temi (uno per zona): poveri e chiesa povera; evangelizzare le culture per inculturare il vangelo; la cura della casa comune; ecologia per gli operatori pastorali. Ci saranno incontri di preparazione e uno finale il 13 ottobre al seminario di Rubano (diocesi Padova). Infine, abbiamo ascoltato le diverse iniziative in atto nelle singole diocesi, affinché ciascuno possa farle conoscere meglio a tutti.