Il progetto Open Mission Segrate
Dal 17 al 26 marzo si è svolto l’Open Mission Segrate. Erano coinvolte le parrocchie di Segrate, Milano 2, Novegro, San Felice, Lavanderie, Villaggio Ambrosiano, Redecesio. Sette parrocchie per una ventina di missionari di tutte le congregazioni religiose missionarie presenti in Lombardia. Il tema era “Coraggiosi nella missione radicati in Cristo”, con l’obiettivo di aprire una finestra sul mondo in periferia di Milano.
Noi saveriani eravamo presenti con la partecipazione attiva di p. Carlos e Betty di Desio, io da Tavernerio, Veronica, Simonetta e Laura di Milano. Insieme abbiamo realizzato momenti di preghiera nelle diverse comunità (Messa, adorazione, confessioni), la Messa di apertura al Parco esposizioni di Novegro (il 19 marzo con la partecipazione di 600 persone), la veglia dei missionari martiri il 24 marzo, la visita alle famiglie e ai malati, l’animazione nelle diverse scuole primarie del territorio, testimonianze durante le ore di catechesi, attività sportive con i giovani, serate di animazione missionaria ed infine il 26 marzo la Marcia della pace.
Un programma così ricco è stato preparato in due anni da un gruppo di 70 persone delle diverse parrocchie. “Ci trovavamo davanti ad un’esperienza nuova per tutti, non avremmo mai pensato di riuscire a realizzare una missione così, tutto quello che abbiamo vissuto è stata una grande grazia”.
All’origine di questo evento l'incontro tra don Norberto Brigatti della parrocchia Santo Stefano e p. Mario Fugazza, missionario comboniano della comunità di Brescia. L'obiettivo era far conoscere e integrare le diverse comunità cristiane sul territorio. Al termine del percorso, possiamo dire che, non solo lo scopo è stato raggiunto, ma relazioni di profonda amicizia sono nate.
Una persona, che non aveva mai partecipato al cammino di preparazione, ha detto di essersi nutrita della bellezza di ciò che Dio e la comunità le hanno regalato: “Non è facile incontrare persone che parlano di Dio e dei poveri”. Questa esperienza ha permesso di conoscere realtà missionarie altrimenti taciute: il Camerun, il Messico, la regione dei Grandi Laghi, il Sudan, l’India. Pensare che la vita di questi paesi sia entrata nelle scuole e nelle aule di catechesi è un risultato rilevante”.
“Andate in tutto il mondo e annunciate il Vangelo” diceva Gesù. Per le strade di Segrate questa parola ha risuonato ed al termine dell’Open Mission resta una grande sete di ascolto della Parola di Dio raccontata da chi è partito, è tornato ed è stato trasformato dall’incontro con altre chiese.