Giovani generosi e sensibili, L’iniziativa di un liceo
Un noto scrittore italiano riteneva che i giovani fossero "insicuri, invecchiati, incapaci di ideali". Non condivido questo giudizio. "Insicuri" forse sì, perché, sottoposti a mille sollecitazioni, hanno perso i parametri di riferimento ideali, che noi adulti non siamo stati capaci di offrire loro. "Invecchiati e incapaci di ideali", no! Lo hanno dimostrato - come avevano già fatto anche in passato - due classi della 5ª liceo scientifico di un istituto privato di Piacenza. Anche questa volta hanno risposto prontamente e con generosità a una richiesta di aiuto proveniente da un paese africano.
L'impegno di p. Querzani
Nel numero di febbraio 2010 di "Missionari Saveriani", avevano letto un articolo del saveriano romagnolo p. Giovanni Querzani. Veniva presentato il problema del retinoblastoma, un tumore all'occhio che colpisce i bambini delle aree povere di Bukavu, in Congo. "Non essendoci in loco alcuna possibilità di cura efficace - scrive il missionario - non potevo fare altro che assistere alla morte atroce dei piccoli pazienti".
Fortunatamente p. Giovanni ha scoperto un ospedale a Kampala, capitale dell'Uganda, dove intervengono su questo genere di patologia con risultati soddisfacenti, almeno a bloccare il male. Scrive ancora il missionario: "I costi elevati per l'invio e il ricovero all'ospedale "Mulago" di Kampala, sempre in aereo, mi hanno spinto a cercare una soluzione alternativa".
Un gesto di amore
Padre Giovanni sta cercando di organizzare un servizio efficace di cura per i bambini affetti da retinoblastoma nelle strutture sanitarie locali. Le risposte stanno arrivando, come quella dei giovani della scuola privata di Piacenza. È bene che si sappia che questi giovani hanno già contribuito a strappare da morte sicura vari bambini.
Grazie ad azioni di questo tipo, p. Giovanni è fiducioso di poter realizzare sul posto un servizio adeguato di cura per i bambini malati, almeno per quanto riguarda l'intervento chirurgico e le cure chemio terapiche. Alcuni esperti hanno promesso la loro collaborazione, primo fra tutti il professor Antonio Giordano, noto specialista e ricercatore italiano nel campo specifico del tumore oculare retinoblastoma.
A nome di p. Giovanni Querzani e dei bambini malati, ringrazio i giovani di Piacenza che hanno saputo trasvolare le cime attorno alla loro bella città e depositare nel cuore dell'Africa questo loro gesto d'amore.