Fratel Mariano, uomo di ''calibro''
Ricordare Mariano, mio fratello, non è difficile: era un uomo di calibro, non ostentato ma vissuto con profondità spirituale e umana. Era una guida anche silenziosa per noi fratelli, affascinante esempio per i tanti nipoti.
Alcuni anni fa, rispondendo a molte mie perplessità su come vivere cristianamente in momenti difficili, egli scriveva: "Vivere il vangelo in questo mondo, dove tutto ci appare materia, è come essere gettati in mare... Si nuota, un po' si beve, si va sotto qualche volta, ma poi si riprende a nuotare e a galleggiare, aggrappati al vangelo e alla chiesa, che anche se è una barcaccia ci condurrà in porto".
Queste sue parole sono state sempre per me una "dritta": mi hanno aiutato ad andare avanti.
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