''Come pane spezzato…''
Quest’anno nella nostra casa di Udine ci sarà qualche rumore che romperà la quiete che circonda la città nel caldo agosto. Con gli animatori delle altre case saveriane, abbiamo deciso di realizzare un campo di servizio proprio qui da noi, dal 4 all’11 agosto, con i giovani dai 18 ai 30 anni. Speriamo sia la prima di molte altre esperienze che vorremo proporre ai nostri giovani.
Le persone dietro i problemi
Le proposte di tempo libero sono, a dire il vero, un po’ monotone: le solite feste, con le solite conclusioni. Ecco allora la chiamata, più che proposta, di trovare la gioia là dove meno ce l’aspettiamo: nel servizio alle persone che sono messe sul ciglio dell’autostrada, dove le auto corrono a gran velocità e a mala pena riescono a tenere a bada gli autovelox e i rilevatori di velocità.
Il campo di servizio prevede di trascorrere la mattinata con le persone di cui si occupano varie ong, tra cui anche la Caritas di Udine. L’obiettivo è scoprire che dietro un problema c’è una persona che, come dice papa Francesco, è alla periferia non solo delle istituzioni, ma è alla periferia anche delle nostre attenzioni e preoccupazioni.
Quando scopriamo la persona, scopriamo anche la ricchezza nascosta e negata a questa società, che vuole livellare tutti al modello di “Wall Street”.
Lavori di gruppo e festa
Poi il pomeriggio, sapendo che le vicende vissute diventano esperienze di vita solo se sono elaborate e non semplicemente raccontate come aneddoti, ci riuniamo insieme in piccoli gruppi per esprimere i sentimenti e i pensieri, le domande che sono sorte durante la mattinata. La sera, invece, sarà dedicata più alla celebrazione e alla festa insieme.
Non ci resta ora che pregare, perché questa proposta di vita cominci a calare nei cuori dei giovani che vi partecipano, perché sappiano promuoverla per una futura ripetizione nella nostra regione
e possa essere riconosciuta come generatrice di speranza, in un’Italia che si sta sempre più curvando in se stessa.