Skip to main content

Chiamati alla missione: Cercate di essere amici

Condividi su

L'amicizia è un'esperienza così bella che nemmeno Dio può farne a meno. Anzi, la Bibbia descrive Dio come amico degli uomini, amico di Abramo. Anche Gesù ha sperimentato l'amicizia: era addirittura amico dei peccatori pubblici; chiamava amici i discepoli, Giuda compreso.

Dire amico significa affermare qualcosa di profondamente umano e divino insieme. Senza l'amicizia, la nostra umanità sarebbe meno umana e la divinità di Dio meno divina.

Eppure, quanti equivoci in nome dell'amicizia! Pensate, per esempio, a un rapporto interessato tra due persone: anche se porta benefici ad entrambe, tuttavia non è vera amicizia. La vera amicizia, infatti, richiede un rapporto gratuito. E la gratuità è una merce rara; non si trova al mercato, nemmeno nello shopping più sofisticato. Non per niente la Bibbia dice: "Chi trova un amico, trova un tesoro".

Tutti noi desideriamo avere degli amici, molti amici. Ma alla fine dobbiamo ammettere che averne anche uno solo è già una grazia grande. Non è facile essere amici. Quando qualcuno vanta di avere molte amicizie, si può star sicuri che è caduto in uno spiacevole equivoco. Il più delle volte tutto si riduce ad un reciproco, tacito, concordato sfruttamento. Ha fatto confusione.

Non ci vuole tanto a capire il motivo. Pensate a un sentiero di montagna: più arduo è, meno gente invoglia a percorrerlo. Così uno strumento musicale: più complicato è, minore è il numero di persone disposte ad imparare. Tanti suonano la chitarra; pochi il violino!

Così è per l'amicizia. Trattandosi di un'esperienza molto esigente, non è serio pensare che siano tanti a lasciarsi coinvolgere.

Nonostante ciò, l'esperienza dell'amicizia è così vitale che trovo giusto che Dio rivolga la sua chiamata soprattutto a persone capaci di amicizia, disposte ad incontrare l'altro, imboccando il sentiero della gratuità.

Giovanni Battista è giustamente definito "l'amico dello sposo", perché è stato capace di incontrare Gesù, senza imporgli condizioni; di scommettere tutto su di lui, senza chiedere garanzie; di entrare in comunione profonda con lui, senza rinunciare alla propria identità.

Il grande missionario Matteo Ricci impostò la sua missione in Cina proprio sull'amicizia. Scrisse anche un piccolo trattato sull'amicizia (De amicitia), che ebbe successo fin dalla sua prima edizione, a Nanchino, nel 1595. Matteo Ricci manifestò la sua amicizia specialmente nella profonda simpatia e sincera lealtà verso il popolo cinese, la sua storia, cultura e tradizione.

Nei 28 anni trascorsi in Cina, egli fece una vera e propria escursione sulle alte vette dell'amicizia, curandone tutte le tappe. In questo modo, il suo incontro con il popolo cinese non restò mai a livello di banalità, ma divenne una vera e propria contemplazione della pluri millenaria tradizione cinese. La studiò con attenzione e ne valorizzò quanto di bello e di buono, di giusto e di santo, aveva accumulato nei secoli. Fino al giorno in cui gli si aprì la porta del dialogo alla corte imperiale di Pechino, nel 1601.

Fu vera amicizia. Anche perché non venne mai meno alla lealtà verso la Cina, né impose condizioni ai cinesi - come invece fecero le potenze occidentali con i famosi trattati "diseguali" nei secoli XIX e XX . La sua esperienza, entusiasmante ed esigente, rimane per noi una sfida, ancora oggi.

Cari giovani, voi siete in cerca di amicizia e di vocazione. Per sentirvi chiamare, provate ad essere amici davvero!



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 5116.71 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Dicembre 2022

In cammino con p. Uccelli

Diamo un po’ di spazio al venerabile p. Pietro Uccelli. Lo scopo è ravvivare il suo ricordo ed il suo esempio nella nostra vita per camminare con l...
Edizione di Giugno 2002

"Sem terra": La vita del popolo = Bene supremo

Vita e lotte dei contadini brasiliani "Un altro mondo è possibile", ripete senza sosta il movimento antiliberista a Genova come a Porto Alegre, a ...
Edizione di Dicembre 2016

Cosa ci sta a cuore? /2

MISSIONI NOTIZIE Altri martiri Congo RD. Don Joseph Mulimbi Nguli, 52 anni, vicario della parrocchia di San Martino, a Lubumbashi, è stato ucciso...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito