Cammino missionario con Maria
Tutto comincia con un semplice sì, con l'eccomi della nostra piena consegna al Signore... Questo sì ci mette subito in viaggio, in cammino verso gli altri, per servirli nell'amore, per offrire loro Gesù.
È allora necessario che il nostro cuore sia Betlemme, luogo dove Gesù nasce ogni giorno, luogo dove la Parola è ascoltata e vissuta. Anzi, il nostro cuore può diventare l'altare su cui offrire al Signore la nostra vita, perché sia tutta consacrata a lui: offerta piccola e povera, ma secondo lo stile di Dio che sceglie ciò che il mondo scarta.
Occorre entrare in una logica nuova, senza smarrirsi. Maria ci svela il segreto per superare la prova: la perseveranza nella ricerca e il silenzio della fede.
È questo "salto" di qualità a segnare una nuova fase nel cammino di sequela.
Il "sì" dell'abbandono fiducioso
Il rosario della vita procede allora con i misteri luminosi. Madre premurosa, Maria ci insegna a vivere la nostra identità di battezzati, di figli obbedienti, come Gesù; ci insegna a vigilare su noi stessi e sui nostri fratelli, perché non ci venga a mancare ciò che è essenziale alla vita: l'amore. È la fatica della continua conversione, per costruire il regno di Dio con le pietre delle nostre vite, cementate insieme dall'amore.
Si tratta di un impegno a tempo pieno che ha bisogno di "momenti festivi", per rinnovare nella pura contemplazione le forze spirituali. Si tratta di una fatica insostenibile senza il pane quotidiano, senza la comunione con Gesù-Eucaristia, così da essere trasformati, a poco a poco, in Eucaristia, partecipando alla passione redentrice di Cristo.
Tale partecipazione comincia, ancora una volta, con il sì dell'abbandono fiducioso alla volontà del Padre. Un sì da ripetere con fede, quando la malattia ci immobilizza; un sì da rinnovare, quando le spine delle discordie lacerano il cuore e sembrano disgregare tutto quanto è stato fatto con fatica e con amore; un sì da trasformare in preghiera percorrendo la via dolorosa, sostenuti dalla presenza di Maria che sta presso ogni croce, finché non spunti l'alba di risurrezione.
Con il cuore in cielo...
Ogni mattino, al sorgere del sole, Cristo risorto rinnova il suo mandato: Va' dai miei fratelli... Inizia il nuovo viaggio missionario, una corsa sulla terra con il cuore in cielo, dove Cristo è asceso. Egli ci indica la direzione; Maria, da parte sua, custodisce la chiesa in una perenne Pentecoste, guidandola nella via dell'umiltà e dell'amore, perché tutti i suoi figli formino un unico popolo santo che avanza sui sentieri del vangelo.
Supplici, la invochiamo: Regina del cielo, Madre di misericordia, raccoglici sotto il manto della tua tenerezza, preservaci dai mali di questa terra piena di pericoli, e presentaci, benigna, al trono della grazia.
Ave, Regina gloriosa, gioia dell'universo! Ave, Maria!