Bangladesh, un nuovo stile di missione
Cosa ci fanno 20 missionari saveriani in Bangladesh, nazione situata nel golfo del Bengala? Il Paese conta circa 168 milioni di abitanti, di cui il 90% di religione musulmana sunnita, l’8% induista, l’1% buddhista. I cristiani nel paese rappresentano lo 0,5%. Ma se il cuore del carisma saveriano è l’annuncio del Vangelo ai non cristiani, allora questi missionari si trovano nel posto giusto. Paese dai mille contrasti e con grandi fasce di povertà, i saveriani, dopo alcuni anni di presenza, hanno iniziato a chiedersi: “Come servire Gesù nei poveri?”. Ecco così aprirsi nuove vie alla missione, un nuovo stile di pastorale, ma anche un nuovo stile di vita. Sono partiti per andare alla ricerca dei più poveri tra le diverse religioni ed etnie. Con la loro presenza, condividendo la condizione sociale della gente, hanno iniziato ad annunciare il Vangelo della liberazione da una condizione segnata dal destino, a partire dalla nascita. L’annuncio di un Dio che è Padre di ogni uomo sulla terra, per cui ognuno è fratello e sorella per l’altro, diventa un messaggio dirompente che scardina i sistemi umani e sociali più segregazionisti e resistenti.