MISSIONI NOTIZIE

Nel nome della pace

Indonesia: preghiera per l’unità. Ribadire pacificamente i principi di tolleranza, amore, unità nella diversità, accoglienza dell'altro, legalità, pace. Con questo spirito, indossando fasce rosse e bianche (colori nazionali dell'Indonesia) milioni di cittadini in tutto il paese, fedeli appartenenti a tutte le comunità religiose, hanno simbolicamente condiviso una grande "preghiera per l'unità", e sono scesi in piazza per lanciare un messaggio di pace. L’iniziativa è arrivata due giorni prima della nuova manifestazione, indetta da gruppi radicali islamici, che chiedono al governo e alla magistratura di arrestare il governatore cristiano di Giacarta, “Ahok”, accusato di presunta blasfemia.

• Egitto: uniti al cielo. “I nostri martiri, e l'atto del martirio in sé, ci uniscono al Cielo e fanno salire il nostro cuore fino a quelli che già sono lì, e da lì intercedono per noi”. Così il patriarca copto ortodosso Tawadros ha celebrato le 25 vittime dell'attentato terroristico di domenica 11 dicembre, durante la Messa nella chiesa di Botrosiya, al Cairo. “Non c'è morte per chi ama Dio: loro saranno resuscitati nella gioia alla vita eterna; la mano del terrorismo non potrà mai sfuggire la punizione divina”.

• Egitto/2: comunità presa di mira. I cristiani copti sono da tempo nel mirino degli islamici integralisti. Dal golpe militare del 2013, che secondo gli islamisti fu appoggiato da gran parte dei cristiani, sono state una quarantina le aggressioni contro la minoranza copta a seguito della deposizione del presidente Morsi. Sebbene Al-Sisi, dopo aver destituito Morsi, abbia promesso di ristabilire l’ordine e proteggere le minoranze, di fatto il presidente egiziano non punisce l’intolleranza islamista, attento a non inimicarsi i fanatici sauditi, alleati nella lotta ai Fratelli Musulmani. In cambio, ecco finanziamenti a moschee e scuole religiose dove si predica un islam fondamentalista.

• Laos: martiri beati. L’11 dicembre, nella cattedrale della capitale Vientiane, si è tenuta la solenne liturgia di beatificazione di 17 nuovi martiri, tra missionari e laici laotiani. Si tratta di un gruppo formato da missionari stranieri e catechisti locali uccisi tra il 1954 e il 1970 dai guerriglieri comunisti Pathet Lao. Tra loro c’è anche il giovane missionario italiano Mario Borzaga, scomparso nel 1960 a 27 anni, insieme al catechista locale Paolo Thoj Xyooj. Tra i laotiani proclamati beati figura anche il sacerdote Joseph Thao Tien, il primo prete laotiano, ucciso nel 1954, e altri quattro catechisti indigeni.

• Congo RD: uccisa suor Clara. Una religiosa congolese delle suore Francescane Scolastiche di Cristo Re, suor Clara Agano Kahambu, è stata uccisa il 29 novembre, presso la parrocchia Mater Dei di Bukavu, assalita da un uomo armato di coltello. “A 40 anni questa vera fautrice dei diritti della donna se ne è andata…Si aggiunge alla lunga lista dei difensori dei diritti umani falcidiati nella nostra provincia” afferma un comunicato inviato dalla Commissione diocesana “Giustizia e Pace”. Suor Clara ha insegnato psicologia, pedagogia e catechesi. Era preside della scuola "Marie Madeleine" a Bukavu e del centro pastorale "Mater Dei", dove insegnava a leggere e scrivere alle ragazze povere.

Un impegno comune

• 64ª Giornata dei malati di lebbra.

Domenica 29 gennaio 2017 si celebra la 64ª Giornata mondiale dei malati di lebbra che si svolge ininterrottamente dal 1954, per volontà di Raoul Follereau, per mobilitare le coscienze e gli aiuti per sconfiggere la lebbra nel mondo.

Ancora oggi, ogni 2 minuti una persona è colpita dalla lebbra.

Purtroppo, le statistiche dicono che negli ultimi anni il rallentamento dell’attenzione verso questa antica malattia porta a diagnosi tardive che si riflettono in primo luogo sui bambini.

Anche quest’anno, l’AIFO organizza banchetti ed eventi nelle piazze italiane. Si potrà acquistare il miele della solidarietà, il cui ricavato è destinato ai progetti di cura e reinserimento dei malati di lebbra nelle proprie comunità. Anche che la Lega Serie A di calcio ha deciso di aderire.

• Per informazioni: www.aifo.it