Skip to main content

Amico dal cuore tenero, Ricordiamo Remigio Angotzi

Condividi su

La sera del 12 ottobre ci siamo riuniti in preghiera nella chiesa di Uras per pregare in suffragio del caro Remigio Angotzi e affidarlo alla misericordia di Dio. Lo scorso maggio, Remigio aveva partecipato al pellegrinaggio missionario mariano di Sanluri, l'appuntamento che chiudeva l'anno d'impegno per le missioni. Mi aveva detto che faceva già questo pellegrinaggio con la sorella Marta, che guidava il gruppo missionario di Uras ed era tornata alla casa del Padre nel dicembre 2001.

Le missioni e il folclore

Il fratello Remigio aveva continuato il lavoro della sorella come guida del gruppo missionario, mantenendo anche i contatti con i missionari saveriani. Un incidente stradale ha concluso la corsa di Remigio mentre era in sella al suo inseparabile motociclo. Il repentino trasporto in elicottero all'ospedale di Sassari e il ricovero presso la sala di rianimazione ha prolungato solo per una decina di giorni la sua vita terrena. L'ultimo volo di Remigio è continuato oltre gli orizzonti dei cieli della Sardegna e lo ha unito a tutte le persone conosciute nei suoi 81 anni di vita.

Ricordiamo Remigio non solo per il suo lavoro per le missioni, ma anche perché è stato un uomo con molti interessi; tra l'altro seguiva il gruppo folcloristico di Uras. Entrando nel salone di casa, mostrava con orgoglio i lavori che rivelavano il suo attaccamento alla tradizione sarda: i cestini intrecciati e colorati, le cassapanche intagliate a mano, i lavori tessili della sorella per le iniziative missionarie.

Il sole splende fra le nuvole

Poteva sembrare un uomo dal carattere burbero, in realtà Remigio era molto accogliente. Durante il funerale il sacerdote celebrante ha ricordato la sua generosità verso tutti. Io ho partecipato stando in mezzo ai volontari dell'associazione "Sole" di Uras e i loro assistiti. Ci siamo scambiati il segno di fratellanza e di pace. Veramente a volte il sole splende fra le nuvole oscure.

Ti ricordiamo, Remigio, perché sei stato nostro compagno di viaggio nel lavoro e nella fatica per realizzare il regno di Dio in questo mondo. Ora che sei volato in alto, hai raggiunto la casa del Padre, adorna da tutte le azioni di fede e carità.

Per la comunione dei santi, ricordiamoci a vicenda con la preghiera nel cammino che dobbiamo ancora compiere, e le fatiche della vita ci aiutino a raggiungere con te la vera meta della nostra vita cristiana.

Ci accompagni la Madonna della strada che, come pellegrini, abbiamo pregato insieme nella chiesa dei cappuccini di Sanluri.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 2741.65 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Dicembre 2007

Scegliamo lo stile di Dio

Martedì 25 dicembre 2007, tempo di luna piena. Luce fredda in un mondo buio, solcato da angosce, incertezze, false speranze, voglioso di dimenticar...
Edizione di Maggio 2001

In dialogo con gli studenti

In questi miei ultimi anni di vita missionaria, in esilio nella Casa del Padre a Parma, ho cercato di curare la corrispondenza con studenti e stude...
Edizione di Ottobre 2014

Ciao Lucia, Olga e Bernardetta!

Pian piano s’allontana nella nebbia il mostro - non un uomo, ma una forza di male che aveva preso possesso d’un uomo - che ha devastato i corpi fra...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito