Skip to main content

Buona missione Jean Paul e Renovat!

Condividi su

Jean Paul Majambere e Renovat Bikorimana, entrambi originari del Burundi, stanno concludendo la loro permanenza nello Studentato teologico di Parma e si stanno preparando per ricevere, durante l’estate, l’ordinazione presbiterale. Abbiamo posto loro alcune domande, con le quali desideriamo salutarli e ringraziarli per la loro presenza. Uniamo, ovviamente, anche i nostri migliori auguri per la missione.

Questi anni a Parma come vi hanno preparato alla missione?
Jean Paul - Avere avuto l’opportunità di entrare in una realtà ecclesiale, sociale e culturale diversa dalla mia è stata una grande opportunità per il mio cammino formativo. Ho visto che le differenze culturali sono davvero una ricchezza, se vissute con la giusta umiltà. Sento di essere maturato come cristiano, per aver avuto l’opportunità di entrare in contatto con diverse realtà ecclesiali qui a Parma. Ho toccato con mano la spiritualità confortiana di “Fare del mondo una sola famiglia”. Ho saputo superare la paura dell’altro, di chi pensa diverso da me e ha una visione del mondo diversa dalla mia. Tutto questo è senza dubbio un grande aiuto in vista della missione.
Renovat - È ormai tempo di partire e porto con me un bagaglio bello pieno. Innanzitutto dell’esperienza vissuta nella comunità della Teologia, dove l’unità nella diversità non è un sogno, ma una realtà. La nostra comunità è stata per me una grande scuola in cui si impara a vivere come fratelli dello stesso Padre, pur provenendo da luoghi così diversi. La città di Parma, poi, è ricca di cultura, di storia, di gente incontrata nelle diverse parrocchie e altri ambienti ecclesiali dove ho prestato servizio. E quindi mi porto con me il volto di tante persone che ci vogliono bene e che ci sono sempre vicine. È giunto per me il momento di restituire il bene ricevuto a Parma, mettendomi al servizio degli altri, nell’ascolto, nella vicinanza, nello stare accanto come lo sono stati con me in questi cinque anni.

Qual è il tuo sogno missionario?
Jean Paul - Sin dalla mia infanzia è stato quello della Cina, per poter continuare il sogno di San Francesco Saverio. L’incontro con la vita dell’apostolo delle Indie ha fatto nascere il desiderio di far parte della famiglia saveriana. Sogno un lavoro di dialogo interreligioso con i non cristiani.
Renovat - Sogno di poter condividere la mia fede con la regione saveriana amazzonica, in Brasile. Il Sinodo sull’Amazzonia dello scorso ottobre è stata una bella opportunità affinché gli occhi di tutta la chiesa si dirigessero verso questa realtà così particolare.

Urugendo rwiza è l’augurio che si fa in Burundi, prima di intraprendere un viaggio. Ora noi lo rivolgiamo a voi, cari Jean Paul e Renovat!



Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito