RACCONTI AFRICANI.11.NON SEMPRE SI APPREZZA L'AIUTO RICEVUTO
Quattro giovani partirono in foresta , come vuole la tradizione, con delle provviste per il viaggio. Ma essi vi restarono più tempo del previsto, così che il loro stomaco rimase vuoto e la bisaccia piatta. Cosa fare? Uno di loro, che si sapeva arrangiare bene, sale sulla cima di un grande albero, vide da lontano delle piante di banano, e soprattutto una così grande che non aveva mai visto prima. Si misero subito in cammino e trovarono dei caschi di banane mature e così si rifocillarono. Tutti felici, andarono in fretta ad avvertire la gente delle loro famiglie, che vennero in fretta e costruirono lì vicino un nuovo villaggio. Ma non passò molto tempo che questi giovani, in alcuni giorni ubriachi ed eccitati, si misero a correre in mezzo alle piante di banane, tagliando i tronchi, lacerando le foglie e distruggendo i caschi di banane. Allora gli anziani, scuotendo la testa, dissero: “Il figlio del banano ha salvato i figli degli uomini, ma questi medesimi figli non risparmiano il banano”.
Ed è quello che dice il proverbio. (La banana è il nutrimento abituale dei bambini, è quella che assicura la loro crescita. Eppure questi medesimi bambini si divertono a lacerare le foglie del banano…Quindi aspettati l’irriconoscenza di quelli che tu avrai aiutato. Però, tutto ciò non ti impedisca di continuare a sostenerli, come il banano continua a nutrire i figli degli uomini, malgrado i torti che gli infliggono).