La comunità saveriana di Salerno, insieme ai confratelli salernitani Giovanni Gargano (Bangladesh) e Viviano Rocco (Giappone), temporaneamente in Italia, ha avuto la gioia di poter festeggiare il 3 dicembre: la festa di San Francesco Saverio, protettore delle missioni e della Famiglia saveriana, nonché la giornata di spiritualità sacerdotale missionaria.
Insieme a mons. Andrea Bellani (padre e pastore della diocesi di Salerno) e mons. Luigi Moretti (vescovo emerito) e una trentina di sacerdoti ci siamo regalati un tempo di riflessione-dibattito sul tema “Come concretizzare l’identità carismatica saveriana ... nell’oggi della missione nella Chiesa locale di Salerno?”.
È nato un sereno confronto sulla prospettiva di aiutare le comunità della diocesi a prendere coscienza che l’intero pianeta è “casa”, una dimora comune per l’umanità amata da Dio. Ci siamo soffermati, aiutati dalla semplice ma convinta presentazione di p. Supandri, sul segno di carità e missionarietà rappresentato dall’accoglienza, in Casa saveriana, dei “senza fissa dimora”. Un breve intervento dei pp. Gargano e Rocco ha orientato i nostri cuori alle missioni in Bangladesh e Giappone.
L’agape fraterna ha avuto un tocco di eleganza perché gestita dall’istituto Alberghiero "R. Virtuoso" – Salerno.
È stato un momento conviviale ricco e animato dallo zelo del Saverio “Magis”.