Forme di socialità, collaborazione e partecipazione al potere locale tra le comunità indigene e la comunità hutu nell’Ituri
La socialità è spesso definita come l’insieme delle relazioni interpersonali tra individui. È l’espressione dell’esistenza di relazioni reali, scelte e reciproche che gli individui desiderano mantenere tra loro.
I legami di socialità esistenti, anche se fragili e precari, sono rappresentati dai matrimoni tra giovani delle comunità autoctone e hutu. Sono rari e spesso unilaterali. Spesso sono i giovani autoctoni, Hema e Nyali, che prendono l’iniziativa di sposare ragazze hutu, stimate per la loro lealtà e la loro efficienza nei lavori agricoli.
Tuttavia, su questo argomento dei matrimoni misti circolano vari stereotipi che non li favoriscono. Spesso gli autoctoni ritengono che gli hutu siano di cultura matriarcale e che, quindi, i figli appartengano alla madre. Soprattutto, gli autoctoni ritengono che la durata di questi matrimoni si limiti solo al periodo di permanenza degli hutu nell’Ituri, che alcuni di loro vorrebbero fosse il più breve possibile. Pertanto, secondo i membri delle comunità autoctone, questi matrimoni non possono essere duraturi perché sperano che, prima o poi, questi migranti ritorneranno ai loro villaggi di origine.
Si nota però una certa collaborazione tra autoctoni e migranti hutu, attraverso il coinvolgimento di questi ultimi in vari servizi sociali, tra cui il settore sanitario e quello scolastico, come infermieri e insegnanti. Ci sono anche dei legami sociali che si instaurano attraverso le attività economiche nei settori, per esempio, dei trasporti e del commercio. Anche il mercato di Busiyo, iniziato dai migranti hutu nel territorio di Irumu, è un’occasione che genera relazioni sociali. Vi si vendono prodotti agricoli e zootecnici e il contributo dei migranti hutu è notevole, sia per quanto riguarda la quantità dei prodotti che la loro varietà. L’umusururu, una bevanda a base di sorgo e banana, è un’innovazione introdotta dagli hutu e molto apprezzata dagli autoctoni.