Giappone. Il dialogo interreligioso a Shinmeizan, la “Montagna della vera vita”
In questo mese di gennaio, in cui Papa Francesco ci esorta a pregare “per vivere in piena fratellanza con i fratelli e le sorelle di altre religioni”, Maria De Giorgi, missionaria Saveriana, racconta l’attività del Centro di spiritualità e dialogo interreligioso Shinmeizan, nella diocesi di Fukuoka, e rilancia l’impegno a favore del dialogo e della pace.
«Perché il Signore ci dia la grazia di vivere in piena fratellanza con i fratelli e le sorelle di altre religioni, pregando gli uni per gli altri, aperti a tutti». (Intenzione di preghiera di Papa Francesco, gennaio 2021).
Shinmeizan, nome che in giapponese significa “montagna della vera vita”, è un Centro di spiritualità e dialogo interreligioso fondato nel 1987 dal saveriano P. Franco Sottocornola con la collaborazione del monaco buddhista, Ven. Tairyu Furukawa. Sorge sulle colline limitrofe alla cittadina di Nagomi (Prefettura di Kumamoto) prospicenti il Mare Ariake, il mare interno che si insinua tra la penisola di Shimabara (Prefettura di Nagasaki) e la parte nord-occidentale dell’isola di Kyushu. Come missionaria saveriana, ho potuto accompagnare il cammino di questo piccolo Centro fin dalla sua fondazione.
Shinmeizan ha inteso e intende essere una risposta concreta alle indicazioni della FABC, la Federazione degli Episcopati Asiatici, che già nella seconda assemblea plenaria, tenuta a Calcutta nel 1978, auspicava la fondazione di Centri di spiritualità e dialogo interreligioso adatti ai diversi contesti del Continente. Grazie alla collaborazione di vari Istituti religiosi – Missionarie Saveriane, Suore Orsoline, Istituto Mater Misericordiae, Francescani Conventuali, Carmelitani – che hanno inviato alcuni membri per periodi più o meno lunghi, Shinmeizan ha cercato di promuovere il dialogo con la cultura e le religioni del Giappone secondo le forme ormai divenute classiche: dialogo della vita; dialogo dell’azione; dialogo dello scambio teologico; dialogo dell’esperienza religiosa (cfr. Segretariato per i non cristiani, Dialogo e missione, 1984; Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso; Dialogo e Annuncio, 1991, n. 42).
Il cammino di dialogo interreligioso in Giappone
- Il dialogo della vita è per noi una priorità. Si attua soprattutto con la gente del nostro villaggio e della cittadina di Nagomi. Particolare attenzione è data all’incontro con i rappresentanti delle religioni presenti nella zona: Shintoismo, Buddhismo, Nuove Religioni, con i quali si è instaurato un durevole rapporto di amicizia che ha un suo momento culminante nella preghiera per la pace che, dal 1993, si celebra a Shinmeizan, ogni due anni, in ideale continuità con l’incontro voluto da S. Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1986.