ANNUNCIO DELLA MORTE DI P. GIUSEPPE PIERANTONI
Martedì 09.02.2021, alle 13:00 (ora locale), p. Giuseppe Pierantoni è deceduto per arresto cardiaco all’Ospedale Yos Sudarso (Padang-Sumatra, ID), dove era ricoverato da vari giorni. Avrebbe compiuto 76 anni questo giovedì, essendo nato l’11 febbraio 1945.
Originario di Malo (VI), p. Giuseppe entra nella casa apostolica di Vicenza il 3 ottobre 1956. A San Pietro in Vincoli fa l’anno di Noviziato per poi emettere la prima Professione a Parma (03.10.1961). Qui fa la professione perpetua (12.09.1969) e riceve il sacramento del sacerdozio nel grado del diaconato (21.09.1970) e del presbiterato (27.09.1970). Nel 1971 parte per l’Indonesia, dove dedica tutta la sua vita. Dopo un anno di studio della lingua Bahasa - nella Domus di Padang - è impegnato principalmente nel ministero parrocchiale: viceparroco a Dumai (1972-1977) e parroco a Jakarta: S. Alfonsus (Pademang). Continua il suo impegno come parroco e successivamente come viceparroco a Aek Nabara (1984-1995). Durante questo periodo frequenta un mese di Spiritualità Saveriana a Tavernerio (1988) seguito da un tempo di aggiornamento tra Tavernerio e il Collegio Conforti di Roma (1988-1989).In seguito, continua a svolgere il suo servizio come aiutante nella Procura delle Missioni e poi come parroco a Bintaro (Jakarta), nella parrocchia di S. Matius P. (1995-1998). Continua il suo lavoro missionario nella medesima parrocchia come viceparroco (1998-2003). Dopo aver partecipato al corso di formazione per la Terza Età a Tavernerio (1999), ritorna in Indonesia come viceparroco della parrocchia di S. Maria de Fatima – Toasebio (2003-2010). Continua la sua pastorale parrocchiale e missionaria a Padang Baru (Padang) sia come aiutante che come parroco (2011-2017). Dal 2017 si trova nuovamente nella parrocchia di S. Maria de Fatima – Toasebio come viceparroco.
A metà gennaio 2020 viene trasferito a Padang (Biara) per un migliore accompagnamento e cura. I funerali saranno celebrati a Padang, mercoledì pomeriggio 10 febbraio, nella piccola cappella della Biara saveriana. “La mia vita è stata tutta una “presa in giro” del mio Amico Gesù. Un’infanzia piena di malattie, troppe e gravi. 41 anni in Indonesia! Incredibile, ma vero! Un “catorcio” come me ancora in campo! Tutta “colpa” di Gesù: una fonte infinita di ringraziamento”. (Padang Baru, 23.11.2012).
Riposi in pace.
fonte: Direzione Generale.